"Prendiamo i pop corn?", domanda Cameron dopo aver comprato i biglietti per il film.
Camila, che si guardava distrattamente intorno, riporta la sua attenzione su di lui. Scrolla le spalle. "Sì, non si può vedere un film senza pop corn."
Cameron ridacchia e annuisce. "Concordo."
Il ragazzo fa la fila al bancone degli snack e compra una porzione grande di pop corn, così l'avrebbero condivisa.
"Anche tu giochi ad hockey?", domanda poi, mentre attraversano la sala in cerca di un posto adatto.
Decidono di sedersi nelle ultime file, che sono quasi vuote. Sono andati a vedere un film della disney, quindi a quest'ora non c'è molta affluenza visto che il pubblico principale di questi film è fatto di bambini. E i bambini vanno al cinema intorno alle diciannove, al massimo.
"Sì, ma non è qualcosa che voglio fare in futuro. Insomma, non lo farei come carriera", spiega Camila a voce bassa per non disturbare gli altri, anche se ancora stanno proiettando i trailer delle prossime uscite. "È più un passa tempo, anche se mi piace molto."
"E allora cosa vuoi fare in futuro?", domanda Cameron che sembra molto interessato.
Non è tutto muscoli e niente cervello, come l'ha sempre descritto Shawn.
"Mi piacerebbe fare il medico...", borbotta lei in risposta. "E tu?"
Cameron scrolla le spalle. "A me piacerebbe essere un giocatore di hockey, ma so che non è facile essere preso in una squadra vera. Comunque ho un piano di riserva, studierò legge. Come i miei."
I due smettono di chiacchierare, quando inizia il film. Si limitano a seguirlo, mangiando i pop corn. E Cameron, discretamente, distende il braccio lungo lo schienale della poltrona. Poi, sempre con discrezione, lo mette sulle spalle di Camila. Durante l'intervallo, restano seduti a parlare.
Cameron sembra essere davvero un bravo ragazzo, al contrario di quello che ha visto alla partita. Sicuramente, sa essere cattivo con chi non sopporta, ma con lei si sta comportando bene.
"Avrò letto... tre libri in tutta la mia vita", scherza Cameron, ma è la verità.
Stavano parlando dei loro film preferiti e poi Camila ha spostato il discorso sui libri.
"Ma sei serio?!", esclama lei ridendo.
Anche lui ride, annuendo. "Perché leggere il libro quando puoi vedere il film?"
Lei alza le sopracciglia, fingendosi indignata ma comunque con un sorriso in volto. "Leggendo il libro, puoi davvero immedesimarti nella storia."
Continuano a battibeccare per un po', finché non riprende il film e allora si ammutoliscono. Finito il film, Cameron riaccompagna Camila a casa. Scende dall'auto, scortandola fino all'uscio di casa sua.
"Mi sono divertita", ammette Camila sorridendo.
Cameron abbozza un sorriso. "Tranquilla, non dirò a nessuno che hai pianto guardando un film per bambini."
Camila gli dà un colpetto sulla spalla. "Hey! Era commovente, d'accordo?", si difende con un tono che la fa assomigliare ad una bambina.
Così facendo, strappa una risata a Cameron. Il ragazzo alza le mani. "Va bene, va bene."
Poi entrambi si fanno seri, guardandosi negli occhi. Cameron si morde il labbro inferiore, dando un'occhiata a quelle di Camila e poi ritornando a guardarle gli occhi. Si avvicina lentamente a lei e, con una mano, le sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Si inumidisce le labbra, mentre Camila continua a mantenere il contatto visivo nonostante sentisse le gambe molli.
"Posso baciarti?", sussurra con il tono seducente che utilizza con tutte le ragazze.
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The worst date ever [S.M]
FanfictionUn ragazzo e una ragazza che amano l'hockey fanno una scommessa su quale delle rispettive squadre vincerà più partite. Ciò li avvicinerà più di quanto pensano. [In fase di editing]