La mattina seguente, Camila finge di essere malata e i genitori acconsentono a farla restare a casa quel giorno, anche perché non perde quasi mai la scuola. Un'assenza in più le cambia ben poco.
Quando i suoi amici scoprono che non si è presentata a scuola, chiaramente un po' si preoccupano. Questa è, forse, la sua terza assenza in tutto l'anno scolastico. E sono i primi di Maggio.
"Camila odia perdere le lezioni", borbotta Josie. "Non è da lei."
"Lo so, sono un po' preoccupato...", afferma Zac.
Shawn invece cerca di non pensare al peggio. Solo l'idea che possa esserle capitato qualcosa di remotamente brutto, gli fa raggelare il sangue nelle vene.
Tutti e tre le inviano vari messaggi, per sapere che cosa potesse avere.
Camila, da sotto le coperte, li legge e decide di non ignorarli. Starebbero in pensiero. Si inventa di avere un po' di febbre, così da tranquillizzarli.
La ragazza non è davvero malata, ma si sente come se lo fosse. Non si è alzata dal letto, se non per andare in bagno. Non mangia, ha lo stomaco chiuso. Le fa male la testa e non riesce a dormire. Le viene continuamente da piangere, ma puntualmente si sforza di non farlo.
Ripensa al pomeriggio prima, all'accaduto con Caleb. Solo a ricreare la scena nella sua mente, sente nuovamente quei brividi, come se lui la stesse ancora toccando.
Quando una cosa simile l'è accaduta con Jason, si è alzata dal letto e si è fatta forza di andare avanti con la sua vita. Solo che ci è riuscita non soltanto perché non ricordava molto, ma anche perché aveva delle persone care vicine. Shawn, Zac, Josie...
In quel momento, invece, si sentiva più sola che mai. E si sentiva colpevole, ancora una volta. Si chiedeva se non fosse andata a finire così se fosse stata un po' più gentile con lui nel rifiutarlo o se non avesse fatto sesso in un luogo pubblico, per quel che vale. Non avrebbe nulla contro di lei con cui minacciarla, in quel caso.
Ora come ora, Camila crede che non avrà mai più la forza di uscire di casa. Vorrebbe potersi nascondere per il resto della sua vita nel suo letto.
Riceve un altro messaggio e prende in mano il cellulare per controllare da parte di chi sia. Quando legge il nome sullo schermo, prova una forte fitta allo stomaco.
Caleb le ha inviato un semplice link. Con mani tremolanti, la ragazza ci clicca sopra. Il link la porta ad un video pubblicato da un profilo chiaramente falso di Instagram. Si tratta del video di lei e Shawn, editato però in modo che il suo volto non fosse visibile. Per adesso.
Riceve un altro messaggio di Caleb.
Prendilo come un avvertimento, scrive. Così la prossima volta farai meno la stronza.
Camila segnala il video così tante volte che quasi le si spezzano le dita. Quel profilo segue molte persone della scuola ed alcuni hanno ricambiato a loro volta e hanno già visto il post. A giudicare dai commenti, hanno riconosciuto gli spogliatoi e si chiedono di chi si tratti.
A questo punto, la ragazza non può più impedire a sé stessa di scoppiare a piangere. Si porta una mano alla bocca, per attutire il suono dei propri singhiozzi.
Non vorrebbe che sua madre la sentisse. È l'unica in casa al momento. Persino sua nonna è fuori, è andata a trovare degli altri parenti, accompagnata dal padre di Camila.
Quest'ultima getta sul letto –affianco a lei- il cellulare e si volta, mettendo la faccia contro il cuscino piangendo a dirotto.
Sembra che alle sue sofferenze non ci sia fine: prima Jason, poi la fine della relazione con Shawn e ora questo. È stata minacciata, quasi violentata e ora un video sconcio di lei potrebbe finire in rete.

STAI LEGGENDO
The worst date ever [S.M]
Hayran KurguUn ragazzo e una ragazza che amano l'hockey fanno una scommessa su quale delle rispettive squadre vincerà più partite. Ciò li avvicinerà più di quanto pensano. [In fase di editing]