Terminata la partita, Camila è stanca morta ma felice. Sono riuscite a vincere, quasi per un colpo di fortuna. Hanno superato la squadra avversaria solo negli ultimi minuti.
Dopo aver fatto la doccia negli spogliatoi, raggiunge i suoi amici sugli spalti insieme a Josie. Ci sono Chloe, Zac e Shawn ad aspettarle.
"Grande!" Zac le batte il cinque e lei lo guarda confusa, con un sopracciglio alzato.
"Non ho giocato bene", afferma sospirando subito dopo.
"Avete vinto, però", dice Chloe in un tentativo di rassicurarla.
La verità è che lei non ne capisce molto di hockey, o di qualsiasi altro sport.
"Capita a tutti una giornata no", aggiunge Shawn.
Lui non riesce a mentirle dicendole che ha fatto del suo meglio, perché non è così. Può giocare molto meglio di come ha fatto oggi, l'ha dimostrato svariate volte per l'appunto.
Essendo un venerdì, il giorno dopo non hanno scuola. Quindi, Shawn propone di fare qualcosa.
"Volete venire da me? I miei non ci sono."
"Non vuoi stare da solo con la tua fidanzatina?", li schernisce Zac, mentre Josie alza gli occhi al cielo.
Shawn arrossisce per la terminologia usata dal suo amico. Fidanzata. Anche Camila distoglie lo sguardo imbarazzata e si ammutolisce.
Non sono fidanzati, anzi ancora nemmeno sanno cosa sono. Non hanno dato un'etichetta a quello che stanno facendo. Sono come due amici che però escono insieme, si baciano e si tengono per mano. In più, pensa Shawn, non è che avrebbero fatto qualcosa stando soli quella sera visto che non hanno ancora fatto sesso e non lo faranno prossimamente. Per volere di Camila, eh.
"Sì, veniamo", risponde Josie per salvarli dall'imbarazzo. "A meno che..."
"No, venite", la interrompe Camila. "E portate da bere, possibilmente."
Camila e Shawn vanno a casa Mendes con la sua auto, mentre gli altri li raggiungono con l'auto di Chloe con cui sono arrivati alla partita. Prima, fanno una sosta per compare degli alcolici e nasconderli nello zaino.
Quando Shawn e Camila arrivano a casa, è vuota tranne che per Alissa. I dipendenti sono già andati via, compresa la governante. Kate e Manuel sono usciti insieme a cena fuori e faranno sicuramente tardi.
Shawn non li biasima. Non sembrano passare molto tempo insieme ultimamente.
"Ciao, Camila", saluta Alissa con un sorriso.
Camila ricambia il saluto, mentre Shawn squadra sua sorella dalla testa ai piedi notando che è vestita. Di solito, a quest'ora è già in pigiama.
"Dove pensi di andare?", chiede parlandole come se fosse suo padre.
La ragazza rotea gli occhi. "Vado a casa di Jasmine", spiega. Jasmine è la sua migliore amica. "Sua madre verrà a prendermi tra poco. Mamma lo sa. Le ho detto che dormo da lei."
"Okay...", acconsente Shawn. "Basta che Jasmine non sia un nome in codice per il tuo ragazzo."
Camila sorride divertita, mentre la sorella di Shawn rotea gli occhi ma poi si avvicina per dargli un bacio sulla guancia.
"Ah, domani mi accompagni al centro commerciale? Mamma lavora."
"Va bene", borbotta Shawn, prima che Alissa esca di casa.
Poco dopo, Camila e Shawn vengono raggiunti dagli altri. I due si stanno baciando sul divano, quando suonano al campanello e Shawn si alza –controvoglia- per andare ad aprire la porta.
STAI LEGGENDO
The worst date ever [S.M]
FanfictionUn ragazzo e una ragazza che amano l'hockey fanno una scommessa su quale delle rispettive squadre vincerà più partite. Ciò li avvicinerà più di quanto pensano. [In fase di editing]