Accosto l'auto davanti la casa in cui è in corso la festa.
«Mi raccomando, liceali» esordisco «non ubriacatevi»
«Non ti preoccupare» mi risponde mio fratello uscendo.
«A dopo» mi saluta Gabe.
Sospiro leggermente e riparto con la vettura.«Finalmente» mi accoglie Emily non appena metto piede sul parcheggio.
«Dove dobbiamo andare?» domando non sapendo dove si trova esattamente la festa
«Seguimi» si fa spazio.
La seguo fino a quando non riesco a sentire la musica.Una volta entrate nella struttura, riconosco la stessa architettura che caratterizza tutta l'università. Pareti colorate di diversi colori, stile molto moderno e tecnologico. Anche se in realtà l'unica cosa che riesco a vedere è il soffitto, dato che alla mia altezza ci sono solo tante persone. L'odore è un mix di sudore, alcool e fumo. E alito pesante. Molto pesante.
Per fortuna che il vestito che indosso è corto, non troppo ovviamente, e ha le spalline in modo tale che non muoia di caldo in questa struttura di aliti pesanti.
«Vuoi qualcosa da bere?» mi domanda Emily
Faccio cenno di no con la testa:«Ti accompagno»
La mia amica annuisce e la seguo.Dopo esserci fatte spazio tra le persone, raggiungiamo il bancone delle bibite. Cioè, degli alcolici.
Emily ordina mentre io mi guardo attorno.Insomma, non so esattamente cosa ci faccia qui. Le feste non mi piacciono molto, o meglio, non mi piace per niente ballare e non posso bere se dopo guido.
L'unico motivo per cui sono qui è perché voglio fare amicizia con qualcuno di questo college prima che mi laurei. Anche se a posteriori non so se questo è il luogo migliore.
Sospiro e mi concentro sulla mia accompagnatrice.
«Balliamo?» mi chiede la ragazza mentre si fa di nuovo spazio
«Non mi piace ballare» le rispondo sincera
«Fallo solo per me, dai» cerca di convincermi
«Non funziona» dico schietta
Lei ridacchia mentre beve la sua bevanda.
«Mi accompagni al tavolo di Beer-pong, allora?» mi propone
Sospiro e accetto.Mentre attraversiamo tra la folla di ragazzi sudanti, qualche ragazzo ci ferma di tanto in tanto e ci chiede se vogliamo ballare.
Pff. Se devi rimorchiare, fallo almrno in modo decente.
Sembra una visione il grande tavolo verde.
«Grace!» mi sento chiamare da dietro.
Mi giro e mi ritrovo il bel faccino di Aaron.
«Ciao!» lo saluto sorridendo.
«Sei venuta alla fine!» esclama avvicinandosi al mio orecchio, per farsi sentire.
«Sono con una mia amica» gli spiego.
«E lei dov'è?» mi domanda interessato
Io mi giro per cercarla: sorrido quando la vedo.
«Si sta ubriacando giocando a Beer-pong» lo informo
Il ragazzo scoppia a ridere.
«Sei proprio bella questa sera» mi complimenta
Io sorrido:«Se ci stai provando, stai sbagliando modo»
Lui mi guarda stupito e scoppia a ridere:«Si vede così tanto?»
«Un po'» faccio spallucce
«Mi dispiace»
Sorrido.
«Ti va se ci conosciamo meglio?» mi domanda.
Lo guardo male.
«Solo con buone intenzioni» alza le mani.
Ridacchio e accetto.
«Raccontami di te» gli dico
«Allora» incomincia gesticolando con il bicchiere di birra che ha in mano «mi chiamo Aaron Hardy, ho 20 anni, ho una sorella più piccola, mi piace nuotare e l'ingegneria, ovviamente»
«Tutto qui?» chiedo
«Mh...» continua «mi piace bere, la birra soprattutto, e non fumo. Nel tempo libero... ballo» conclude.
Ridacchio:«Cosa significa?» chiedo
«Niente» continua «tocca a te ora»
Sospiro e mi chiarisco la voce, hanno aumentato il volume della musica.
«Mi chiamo Grace Baileys, ho-»
«Aspetta aspetta» mi interrompe «come il superalcolico?»
Me lo chiedono sempre:«Sì»
«Okay» sorride «continua»
Prendo un respiro:«Ho 18 anni, ho tre fratelli e-»
«Tre fratelli?» mi domanda stupito
Sospiro:«Due fratelli e una sorella»
Aaron mi guarda stupito:«Aspetta aspetta» esordisce «hai un fratello che si chiama Elliot?»
Sorrido:«Sì!» esclamo.
Il ragazzo ridacchia:«Faceva il corso con me» mi informa.
«Oh» mi stupisco delle sue parole
«Solo che poi ha lasciato il college e non l'ho più sentito»
Annuisco.
«Perché lo ha lasciato? Non me lo ha mai detto» mi domanda.Deglutisco piano. Non glielo dirò.
«Quindi?» insiste
«Non gli piaceva più» rispondo cercando di essere convincente
«Non mi mentire» continua «tuo fratello adorava quel corso»
Tossisco e prendo un respiro:«Senti, se non te l'ha detto forse non voleva che tu lo sapessi»
Lui ci rimane male, molto male.
«Devo andare» si dilegua semplicemente
«Aaron, aspetta» cerco di fermarlo prendendolo per un braccio
«Ci vediamo in giro, okay?» mi propone, ancora visibilmente offeso.
Annuisco leggermente e il ragazzo scompare tra la folla.Prendo un gran respiro e mi dirigo verso la mia amica.
«Balliamo» le dico su un orecchio
Emily mi guarda stupita e salta esaltata.Bene, ho detto la frase più stupida che potessi dire.
«Come mai hai cambiato idea?» mi domanda prima di bere l'ultimo goccio di birra rimanente nel bicchiere.
Faccio spallucce.Per far passare il tempo. Odio non poter bere. E poi, ho ancora in mente la faccia di Aaron. Mi dispiace avergli risposto così, ma non sbandiero i fatti di mio fratello ai quattro venti.
Non so per quanto tempo io e la mia amica balliamo. Sono stanca, ma riconosco lo sguardo di Aaron che mi fissa mentre beve una birra, un'altra.
«Torno subito» avviso la mia amica mentre mi dirigo verso il ragazzo.
Lui mi guarda duramente mentre mi fermo davanti alla sua figura.
«Non voglio dire i fatti di mio fratello in giro» gli spiego
Il ragazzo sorride:«Ti perdono, piccola Baileys»
Sorrido imbarazzata. Non so cosa dire.
«Bene, ci si vede in giro» cerco di dileguarmi
«No» mi ferma lui prendendomi per mano «balla con me»
«Non mi piace ballare» lo avverto
«E perché lo facevi prima?» mi domanda, giustamente
«Per far passare il tempo» gli spiego. Se fosse per me, sarei a casa già da un pezzo, ma non voglio andare a casa se poi per caso mio fratello ha bisogno.
Il ragazzo ridacchia.
«Facciamo passare il tempo insieme, allora»
Sospiro:«Solo perché non posso bere»
Lui ride ancora:«Vieni, piccola Baileys»
Mi lascio trascinare in pista e ballo insieme ad Aaron.Mi piace come ragazzo. Insomma, non lo conosco per niente, ma sembra simpatico. O meglio, per andare d'accordo con mio fratello ce ne vuole. In ogni caso, chiederò più informazioni a Elliot.
Mentre sto ballando, o per meglio dire, sto cercando di farlo, il ragazzo non si avvicina molto a me, ma quando un ragazzo mi chiede di ballare con lui, Aaron prontamente gli ordina di girare al largo.
«Grazie» gli dico avvicinandomi alla sua faccia.
«Non ti preoccupare» mi tranquillizza «Dava fastidio anche a me»
Sorrido e continuo a muovermi.Ad un certo punto, mi vibra il cellulare.
Bryan Baileys
Viemi a premderxiSe è ubriaco lo riempio di botte.
«Devo andare» avviso Aaron.
«Rimani ancora un po'» mi prega
«No, devo andare» dico sicura.
Mi giro poi per avvisare la mia amica, ma la vedo impegnata con un ragazzo.Mi dirigo quindi verso l'uscita. L'aria fresca mi sbatte addosso tutto il corpo non appena supero la soglia dell'uscita.
«Grace!» mi sento chiamare.
Mi giro per ritrovarmi Aaron.
«Che c'è?» domando
«Puoi venire da me, se vuoi» mi propone
Scoppio a ridere:«Se la tua intenzione era portarmi a letto, sii più diretto la prossima volta. Ora devo andare da mio fratello»
Mi giro quindi e proseguo a passi sicuri.
«Fermati, cazzo!» esclama
«Ehi» lo rimprovero «datti una calmata»
Il ragazzo rimane stupito dalle mie parole:«Io... non volevo...»
«Scusa ma ora non ho più tempo per stare dietro alle tue scuse. Ci si vede in giro»
Mi dileguo quindi definitivamente, decisa a raggiungere la mia vettura e andare a recuperare mio fratello.Non è stata un granché di festa. Non so se ci tornerò, non mi è piaciuta molto. Ed Aaron, non lo so. È simpatico, ma insistente. E non mi ė piaciuto per niente il modo in cui si è rivolto a me. Spesso ho dei modi molto rudi e bruschi, lo so, ma non ho tempo per essere dolce. Non ho tempo per smancerie. Voglio solo sprecare il meno tempo possibile in cazzate.
E poi, se mio fratello chiama, io corro da lui. Sempre.
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Shine ||
Teen FictionUn periodo un po' tormentato per la famiglia Baileys. Mentre la madre, vedova da un anno, è alle prese con la gestione del rinomato studio legale di famiglia, con l'aiuto della figlia maggiore, Kimberly, Elliot, il secondo genito, è alle prese con...