Trenta

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La luce che passa attraverso la grande vetrata della camera di Aaron mi sveglia. Guardo attenta il cielo azzurro, rimanendo distesa a pancia in su.

Ieri è stata una bella festa. Diciamo che io e Aaron ci siamo comportati abbastanza da fidanzati, il che mi preoccupa, dato che non vorrei andare oltre. Cioè in realtà non lo so, perché non mi è dispiaciuto poterlo baciare in pubblico, solo che non vorrei avere qualcosa di più complicato di quello che già abbiamo.

Non ho più rivisto mio fratello durante la serata, né tantomeno Gabe e Finn, per fortuna. In realtà, mi sono completamente dimenticata di Finn. Mi sono goduta completamente Aaron.

Emily, invece, l'ho osservata con un ragazzo biondo e poi mi sono assicurata che mi inviasse il messaggio tanto atteso.

A quanto pare, il misterioso ragazzo si chiama Joshua, è al secondo anno di biochimica e viene dalla Florida. Se fa contenta la mia amica, fa contenta anche me.

«Mi spieghi cosa c'hai da pensare a questa ora della mattina?» mi domanda Aaron, accanto a me

Mi giro e lo guardo male: «Hai sempre qualcosa da dire?» gli chiedo cinica

«A che pensavi?» si incuriosisce

Faccio spallucce: «A niente» dico semplicemente

«Ieri è stato bello» dice sincero

Mi giro su un fianco verso di lui: «Hai ragione» confermo

«Quindi ti posso baciare anche in pubblico?» domanda desideroso

Sorrido e ci penso un po'.

«Sì, dai» concludo

Il ragazzo, contento delle mie parole, si fionda su di me e mi bacia dolcemente.

«Sei proprio bella» mi complimenta

«Finiscila» gli rispondo mentre mi alzo dal letto, per vestirmi e andare a casa.

«Mi porterai mai a casa tua?» mi chiede mentre mi osserva vestirmi

Lo guardo sorridendo: «No» dico «perché se Elliot ci scopre, ammazza prima me e poi te»

Il ragazzo di alza dal materasso e si avvicina a me.

Io, con nonchalance, finisco di infilarmi le scarpe e poi lo guardo, a pochi centimetri da me.

«Facciamo la fine di Romeo e Giulietta, molto romantico» mi risponde ironico.

Lo guardo ormai rassegnata, per poi cercare il mio zaino, con all'interno il vestito di ieri sera.

«Secondo te mio fratello e i suoi amici ci hanno visto ieri sera?» gli domando una volta trovato il mio amato zaino nero.

Il ragazzo mi guarda e cerco di non concentrarmi sul suo corpo mezzo nudo: «Probabile» ipotizza «perché?»

«Mi devo preparare all'interrogatorio che mi faranno tutti» spiego

«Perché?» mi domanda mentre si siede comodamente sul letto, mettendo ben in vista i suoi addominali

«Perché non sono stata con nessuno da quand-» fermo la mia frase prima di dire qualcosa da cui non posso tornare indietro.

«Da quando?» domanda il ragazzo non capendo

«Sì è fatto tardi» dico veloce andando verso la porta «ci sentiamo» mi dileguo mentre il ragazzo cerca di raggiungermi

«Non finisce qui il discorso» mi informa urlando mentre sto camminando per il corridoio.

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