«Allora quello incapace qui sei tu» si lamenta Gabe verso Finn, dopo che quest'ultimo ha insultato le sue competenze sportive
«Dovresti accettare le critiche» dice sicuro Finn mentre guarda fuori dal finestrino
Io e Aaron siamo seduti nei posti più posteriori della vettura, mentre davanti a noi ci sono Finn e Gabe. Al volante c'è Elliot e accanto a lui mio fratello Bryan.
«Ha ragione» commenta mio fratello minore, girandosi per guardare negli occhi il suo amico offeso
Gabe non risponde.
«Non serve che ti offendi» lo richiama Bryan «tutti sbagliano, l'importante è capire cosa e migliorarsi»
Lo sta dicendo davvero lui? Non mi sembra vero.
«Significa che questa sera non berrai nè tantomeno fumerai?» lo stuzzica Elliot, come se mi avesse letto bel pensiero
Il minore sbuffa così tanto forte che sia io che Aaron riusciamo a sentirlo.
«Guarda che sono quasi mezzo astemio» puntualizza Bryan
«Ma cosa significa?!» esclama Gabe
«Significa che io difendo meglio di te a baseball» risponde schietto mio fratello
«Smettetela voi due» cerca di calmare le acque Finn
Sospiro ormai rassegnata quando Gabe e Bryan cominciano a discutere per la stessa scemenza sul baseball di prima, attirando l'attenzione di Aaron.
Il ragazzo mi guarda ridacchiando piano, divertito dalla situazione.
«Siamo arrivati» esordisce finalmente Elliot, dopo aver trovato parcheggio nel vialetto della casa che presumo sia quella che ospita la festa.
Scendiamo velocemente dalla vettura e mi fermo un attimo per ammirare quanto bella sia questa casa: è enorme, moderna, gli alti muri si alternano tra il bianco e il nero, le finestre sono grandi e sono certa che portino tanta luce al suo interno e le persone sono davvero tante. La musica è forte e credo che mi divertirò un sacco.
Improvvisamente, Aaron mi prende per mano e, davanti a tutti gli altri, mi conduce all'interno della grande villa.
Sono un po' agitata all'idea di conoscere gli amici di Aaron, più che altro perché la faccenda si sta facendo seria e io non sono per niente sicura di me stessa e dei miei sentimenti.
Un ragazzo alto, con i capelli biondissimi che contrastano il tono scuro della sua pelle, ci ferma: «Aaron!» esclama il grande ragazzo avvicinandosi a lui per abbracciarlo
«Bryce, fratello!» gli risponde il ragazzo accanto a me
«Vedo male io o quello laggiù è Elliot Baileys?» si stupisce quando, da lontano, vede mio fratello maggiore arrivare
«È proprio lui» conferma Aaron girandosi per guardarlo a sua volta
Sorrido imbarazzata.«Baileys!» esclama nuovamente molto contento il ragazzo
«Ciao amico!» risponde mio fratello abbracciandolo«Dovresti chiamarlo in un altro modo» gli consiglia Aaron
Il ragazzo lo guarda senza capire
«Davanti te ci sono ben tre Baileys» lo informa
Bryce si stupisce molto e rimane in silenzio per un istante, ma dopo poco propone entusiasta:«Fammi indovinare!»È un ragazzo davvero molto solare: vorrei avere la sua stessa voglia di vivere.
«La ragazza la escludo per prima perché non può essere parente di questo qua» commenta sarcastico
Sorrido imbarazzata mentre mio fratello maggiore lo rimprovera offeso.
«Tu di sicuro!» dice poi diretto a mio fratello Bryan «sei uguale a Elliot»
STAI LEGGENDO
Shine ||
Teen FictionUn periodo un po' tormentato per la famiglia Baileys. Mentre la madre, vedova da un anno, è alle prese con la gestione del rinomato studio legale di famiglia, con l'aiuto della figlia maggiore, Kimberly, Elliot, il secondo genito, è alle prese con...