«Capisco che hai bisogno dei tuoi spazi» accetta mia madre la mia proposta «però pretendo che tu mi aggiorni su tutto, ogni giorno, fino a lunedì»
Annuisco alle sue parole e la abbraccio forte.
I vari interventi, sia quello di mio fratello Elliot, che quello del mio psicologo David e di mia sorella Kim ci hanno messo un po', ma hanno fatto effetto.
Forse hanno ragione: potrei concedermi questo lusso di amare ed essere amata. Se non va bene, non importa. Infondo, è solo un ragazzo, no? Mica posso soffrire tanto come ha fatto mia madre, che ha speso una vita intera al fianco di mio padre. Giusto?
Con zaino in spalle e insicurezza, mi conduco all'appartamento della mia amica.
Dopo aver parlato con Emily, abbiamo deciso che avrei passato un intero weekend nel suo appartamento del campus. Ovviamente con il consenso anche della sua coinquilina, Ophelia.
Ho bisogno di riflettere un po' da sola.
Lo avrei potuto fare anche a casa mia, se solo Finn non abitasse con noi. Non che c'entri qualcosa con il discorso amoroso, non più almeno, ma la sua presenza mi disturba.
Ovvio, gli voglio un sacco di bene, forse fin troppo, ma per questo tipo di cose mi disturba, non riesco a concentrarmi sul mio obiettivo: decidere se dare o meno il via ad una possibile relazione con Aaron.
Ophelia mi apre la porta accennando un timido sorriso: «Ciao Grace» mi accoglie facendomi spazio
Sorrido ed entro nel piccolo appartamento.
«Emily è da Joshua» mi informa la ragazza, riferendosi al ragazzo con cui la mia amica ha una pseudo relazione.
Annuisco e decido di sistemarmi nella sua stanza, nel frattempo.
Dopo aver semplicemente appoggiato il mio zaino su una sedia, raggiungo Ophelia in salotto.
«Grazie per aver accettato di ospitarmi per il weekend» dico in tono gentile
La ragazza mi sorride contenta: «Non ti preoccupare»
Annuisco sorridendo, impacciata.
«Uscite questa sera?» mi chiede
Scuoto il capo: «Staremo qui dentro fino a domenica pomeriggio» le spiego «o almeno io»
Ophelia annuisce.
«Potremmo guardare un film» azzardo
Lei sorride contenta: «Certo!» dice entusiasta
Il restante pomeriggio lo passiamo a cambiare di continuo i canali della tv, non trovando nulla di soddisfacente.
«Emily mi ha detto che non tornerà questa sera» mi informa la coinquilina della mia amica non appena il suo cellulare squilla «mi ha detto di avvisarti e che le dispiace»
Non mi insospettisco delle sue parole, certa che Emily sia in buona compagnia. Di certo più buona della mia.
Dopo aver chiesto ad Ophelia, mi faccio una veloce doccia e informo mia madre della mia tranquilla situazione.
Lei è l'unica, oltre ad Emily, che sa il motivo della mia temporanea scomparsa.
Ad Aaron ho semplicemente inviato un messaggio per tranquillizzarlo e per assicurargli che lunedì ci rivedremo, senza dirgli dove sono. L'unica cosa che gli ho omesso è che non so come ci vedremo: o da amici o da possibili fidanzati.
Il film termina senza che io e la ragazza abbiamo pronunciato alcuna parola, oltre ovviamente a qualche risata e sospiro.
«Ti è piaciuto?» mi domanda premurosa
STAI LEGGENDO
Shine ||
Teen FictionUn periodo un po' tormentato per la famiglia Baileys. Mentre la madre, vedova da un anno, è alle prese con la gestione del rinomato studio legale di famiglia, con l'aiuto della figlia maggiore, Kimberly, Elliot, il secondo genito, è alle prese con...