capitolo quaranta
« come stai davvero? »4 dicembre.
martedì.i ragazzi circondavano la tavola che seokjin aveva preparato con cura, sorridenti e divertiti. la serata era quasi conclusa, e i piatti erano praticamente già ripuliti da ogni scarto di cibo. anche hoseok, che fino a quel momento non aveva mai provato il cibo di seokjin, ne era rimasto completamente folgorato. si era complimentato con lui almeno sette volte, con diversi cenni con le mani - tradotti poi da yoongi - e varie occhiate piene di emozioni. seokjin ridacchiava e lo ringraziava ogni volta, dicendogli che era davvero dolcissimo. yoongi lo aveva ammonito un paio di volte per quei suoi commenti, facendo sorridere i presenti e facendo piegare il capo di lato ad hoseok, che ovviamente non aveva capito.
seokjin si alzò in piedi, annunciando di aver preparato un discorso. « onestamente no, non l'ho preparato, ma dirò di averlo fatto per non togliere dalla vostra testa l'immagine perfetta che avete di me » commentò, facendo ridacchiare i presenti « volevo ringraziarvi, tutti quanti, di essere qui stasera. ricordo un compleanno, quando ero piccolo, che passai completamente da solo. i miei genitori erano via, come la maggior parte del tempo, e mia nonna si era addormentata prima di ricordarsi di farmi gli auguri. mi sono sentito così triste e solo da credere che avrei passato in solitudine tutti i miei prossimi compleanni. ma guardandomi attorno mi rendo conto di essere così fortunato di avervi, e non essere più solo. »
« so che non mi apro spesso, e mi dispiace. assomiglio più probabilmente ad una madre piuttosto che ad un amico, sempre pronto a rimproverare e intervenire e ficcanasare. riconosco i miei difetti e non vi ringrazierò mai abbastanza per apprezzarmi e volermi comunque nelle vostre vite anche se sono così. oggi vorrei brindare a voi, piuttosto che a me, e augurarvi tutto il bene che questo mondo ha da offrirvi.
« a te, hoseok, che sei entrato nella mia - e nostra - vita da così poco e stai già contagiando tutti con i tuoi modi di fare vivaci. davvero, non ho mai visto yoongi sorridere così tanto prima che ti incontrasse. hai cambiato non solo la sua vita, ma anche la nostra. sei destinato ad un sacco di cose, hoseok, e so che vivrai una bellissima vita. spero tu possa concedermi di essere al tuo fianco ancora per un po', mi piacerebbe molto.
« e un brindisi anche a te, taehyung. a te che ti conosco da quando avevi solo pochi anni, e che ancor prima di dirmi il tuo nome mi hai vomitato addosso, coinvolgendomi nella prima informazione che mi davi su di te: i broccoli ti fanno davvero schifo » taehyung scoppiò a ridere, e con lui il tavolo e seokjin « detto questo, sai che ti voglio bene. e sai anche quanto sia bravo a nasconderlo, ma sotto è così. sei importante per me, sei l'ombra che non sapevo di aver bisogno. l'amico che non avevo calcolato e che mi ha completamente stravolto. sei stato sempre disponibile nei miei confronti, sempre gentile, e quasi non ne trovo il motivo dato il mio caratteraccio. sono tante le volte che penso di non meritarti. grazie per non seguire questo mio pensiero, egoisticamente ti chiedo con tutto il cuore di sopportarmi per altro tanto tempo. »
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a voce bassa. ✓
Fanfictionyoonseok - pleasxntville | « si può sapere che cazzo ti ho fatto? » dove un ragazzo continua ad ignorare yoongi e a quest'ultimo la cosa non riesce ad andar giù. ☼| yoonseok, namjin, yoonkook,... ♡ | playlist - " a voce bassa " su spotify iniz...