capitolo due
«tutti si sbagliano»17 settembre.
lunedì.come se il corpo di hoseok avesse appena emesso una forte scossa le dita di yoongi furono respinte e velocemente portate via dal lui, lasciando andare immediatamente la maglia del ragazzo dai capelli rossicci. yoongi sentì il battito del proprio cuore farsi più pesante ancora, lo sentiva sin dentro le orecchie, mentre il volto gli andava in fiamme. nel petto una sensazione incontrollabile.
le mani avevano preso a tremargli per la paura e il senso di colpa che lo stava avvolgendo completamente, fino a farlo indietreggiare dal ragazzo di fronte a lui. si sentiva terrorizzato, spaventato da cosa aveva fatto e chi era diventato per quei pochi secondi. quella scenata non era da lui, non avrebbe mai potuto pensare di esser riuscito a fare una tale cosa. « i-io... » riuscì a intravedere di sfuggita la sua immagine riflessa nello specchio e non sapeva dire se fosse realmente lui. da quando compiva tali gesti? da quando le sue emozioni lo rendevano una bestia? era svonvolto. « ...mi dispiace così tanto, io... io non so cosa mi sia preso. »
le gola si era stretta come se una mano gliela stesse chiudendo e non riusciva più a passare un filo d'aria. la sua bocca si apriva di continuo per far scivolare fuori una cascata di scuse, che senza pensarci yoongi non si rendeva conto che forse l'altro non avrebbe nemmeno potuto capirlo.
hoseok lo osservava, a qualche passo di distanza. la sua schiena era ancora schiacciata contro la parete liscia a fredda di quel bagno. poteva sembrare che volesse tenersi alla massima distanza da yoongi, ma in realtà era solo incerto su cosa fare. stava cercando di sforzarsi, tentando di capire le labbra dell'altro ragazzo nonostante quest'ultimo si stesse ripiegando verso il basso, rendendogli la vista limitata e in più yoongi aveva un modo di parlare che non gli faceva aprir molto le labbra.
gli faceva male la testa. stava cercando di capire anche cosa potesse essere davvero accaduto, il motivo per cui il ragazzo di fronte a lui aveva agito in modo così esagerato. cosa gli aveva detto? che cosa intendeva? non riusciva bene a collegare tutto, soprattutto quando dentro di sé non riusciva nemmeno a trovare la certezza di aver capito davvero le parole che l'altro gli aveva detto. tuttavia, era abbastanza facile da capire che yoongi era rimasto abbastanza sconvolto una volta venuto a conoscenza del prolema di udito dell'altro, e che tutto ciò che aveva preso a fare da ormai più di un minuto era un tentativo di scuse.
vedendolo in quello stato, sconvolto tanto da aver cominciato a tremare e a perdersi nelle proprie parole, hoseok sentì il bisogno di aiutarlo. non poteva di certo lasciarlo abbandonato a sé stesso, in quello stato critico, così si avvicinò velocemente al proprio zaino lasciato a terra e si sbrigò a cercare qualcosa al suo interno. agitava la mano come se fosse stato un caso di vita o di morte e alla fine ne tirò fuori un quaderno ad anelli ed una penna.
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a voce bassa. ✓
Fiksi Penggemaryoonseok - pleasxntville | « si può sapere che cazzo ti ho fatto? » dove un ragazzo continua ad ignorare yoongi e a quest'ultimo la cosa non riesce ad andar giù. ☼| yoonseok, namjin, yoonkook,... ♡ | playlist - " a voce bassa " su spotify iniz...