yoonseok - pleasxntville | « si può sapere che cazzo ti ho fatto? »
dove un ragazzo continua ad ignorare yoongi e a quest'ultimo la cosa non riesce ad andar giù.
☼| yoonseok, namjin, yoonkook,...
♡ | playlist - " a voce bassa " su spotify
iniz...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
4 febbraio lunedì
raggiunsero un parco pubblico vicino alla scuola, entrando dentro il recinto dei giochi e prendendo di mira la struttura delle altalene. il primo a sedersi fu taehyung, che mantenne il proprio sguardo verso il basso, evitando quello del maggiore. ovviamente non riusciva ad alzare gli occhi fino al volto dell'altro ragazzo, si sentiva in colpa per ciò che aveva appena causato. « mi dispiace di averti tirato in mezzo a quella storia, prima. »
aveva agito di fretta, senza ragionare, come la maggior parte delle sue volte. vedere seokjin così tanto scosso lo aveva fatto sentire quasi importante, e non ci aveva pensato un secondo di più a vedere fino a che punto sarebbe arrivato. si sentiva un idiota per aver creduto, anche per un minimo istante, che seokjin si sarebbe rivelato geloso. il suo cuore ancora ci sperava, nonostante tutte le ferite che aveva su di sé.
jimin aveva preso posto al suo fianco, e aveva cominciato a dondolarsi. sembrava un bambino, mentre andava avanti ed indietro sulla giostra. « non è un problema » rispose, sapendo di non aver assolutamente nulla da perdere. anzi, era contento che si fosse trattato di lui: se taehyung fosse finito in quella stessa situazione ma con qualcun altro avrebbe potuto causare qualche guaio. « ma piuttosto vorrei sapere cosa c'è dietro a questo comportamento. sfogandoti potresti già sentirti meglio. » propose, sperando di convincerlo.
taehyung sospirò. voleva rimanere in silenzio, non permettere a nessuno di sapere la sua pessima situazione amorosa, ma alzando lo sguardo verso jimin riuscì a vedere nei suoi occhi qualcosa che sembrava capirlo. un sentimento in cui si ritrovava, una cupezza che lo avvicinava a lui. « provo qualcosa per seokjin da tempo ormai. » ammise, senza troppi giri di parole « l'ho fatto in silenzio, sperando che un giorno si accorgesse di me, e poi la sera del suo compleanno l'ho sentito mentre si baciava con namjoon proprio nella stanza affianco a quella dove mi trovavo. » trattenne il fiato, per qualche istante, e chiuse gli occhi lasciandosi andare in un profondo sospiro « è che io ci sono sempre stato per seokjin, soprattutto quando litigò con namjoon, e mi sento come invisibile. »
jimin alzò una mano, raggiungendo la spalla dell'altro ragazzo e accarezzandola in un gesto di solidarietà. alzò un angolo delle labbra. « mi dispiace, e ti capisco. » gli disse, convincendo taehyung della cosa. vedeva sempre quel sentimento in fondo ai suoi che gli faceva pensare che sì, lo capiva eccome. « anche io mi sento così. »
taehyung portò di nuovo via lo sguardo, mentre i ricordi di quella sera ritornavano ancora da lui. erano passati due mesi ormai, eppure non trovava pace. aveva sempre sperato che, trovandosi a quel punto, avrebbe perso la testa per qualcun altro, eppure il ricordo di seokjin non sembrava lasciarlo. « e come affronti la cosa? non ti fa incazzare da morire? » sbottò, con rabbia, mentre fissava la punta delle sue scarpe « perché io vorrei solo colpire ogni cosa che mi si trova davanti. fisso il vuoto e mi sento abbracciato da esso. non riesco più a esser tranquillo ora che ciò che più temevo è reale. »