Cap 15

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Dopo una piccola pausa caffè ritornai al lavoro occupandomi di altri pazienti, per fortuna il dott. Scott si fece affiancare da un'altra infermiera così non vidi più mio padre; il resto del turno mi concentrai occupandomi di pazienti bisognosi di cure.

Alec pov.

Dopo essere sceso dalla terrazza con Cloe mi feci affiancare da un'altra infermiera e lasciali lei libera altrimenti al prossimo incontro con il padre non si sarebbe trattenuta.       Ho visto la forza con cui a stretto i pugni per non reagire e ho visto il fuoco nei suoi occhi; non pensavo che suo padre gli avesse procurato così tanto dolore.

Dopo aver rivisto i risultati delle analisi andai dal signor. Dallas

"Allora signor. Dallas per il suo fegato la possiamo mettere in lista per fare il trapianto ma lei non deve più bere o peggiorerà" lo informai

"Dov'è mia figlia?" chiese dopo un po

"E' occupata" risposi solo

"Non vuole più vedermi immagino" disse tossendo

"Immagina bene" risposi duro senza accorgermene

"Siete intimi? Lei e mia figlia intendo"

"Siamo colleghi" gli risposi ma poi ripensai al bacio che ci siamo dati a casa mia

"Ho visto come la guardi e ti dico una cosa, se tieni a mia figlia proteggila, io non ci sono riuscito. Dopo la morte di mia moglie il dolore era così insopportabile che ho iniziato a bere, non riuscivo a rimanere sobrio e finì con il bere sempre di più e più bevevo più picchiavo Cloe, mi faceva sentire bene incolpare lei ma la verità è che Cloe ha ragione, dovevo stargli accanto invece ho pensato solo a me stesso. Quindi ragazzo fai tu quello che io non ho fatto, proteggila"

"Lo farò ma quello che non potrò fare è fargli dimenticare il dolore che lei gli ha procurato, perchè si fidi una cosa del genere non si dimentica, è una ferita che seppur di nascosto continuerà a sanguinare" e dopo aver detto questo uscì dalla stanza.

Finito il mio turno andai alla mia macchina e vidi Cloe davanti all'ospedale

"Vuoi un passaggio?" gli chiesi fermandomi davanti a lei, so che devo essere indifferente a questa ragazza ma dopo la giornata di oggi non credo di riuscire a mantere la mia maschera da persona distaccata

"Aspetto un taxi" mi rispose senza guardarmi

"Ci metterà una vita, dai sali" sbuffò ma alla fine salì in macchina

Mentre guidavo la guardai di sottecchi, notai il suo profilo duro ma dolce e la vidi assorta nei suoi pensieri, così decisi di rompere quel silenzio

"Probabilmente non ti interessa ma tuo padre rimane in osservazione e poi sarà dimesso"

"Hai detto bene, non mi interessa" disse con voce dura

"Stai bene?" chiesi vedendola turbata

"Da quando ti interessa Alec?" mi chiese, poi arrivati a casa sua scese dalla macchina e andò via senza aggiungere nient'altro

"Mi interesa invece" risposi ma lei era già andata via

A distogliermi dai miei pensieri fu lo squillo del mio cellulare e senza vedere chi fosse risposi

-pronto?-

-Alec vieni alla base-

-Arrivo-

Dopo 15 minuti arrivato alla base mi diressi subito nella sala riunioni dove ero sicuro di trovare già gli altri e infatti vi era già Maria, Antonio e Stefano

"Ci sono problemi?" chiesi

Maria: "si stanno muovendo"

Antonio:"Cloe è al sicuro?"

"Si per ora, oggi suo padre era in ospedale e mi ha chiesto di proteggerla"

Stefano: " sa qualcosa?"

"Non credo" poi dopo un'attimo di silenzio ripresi " Sicuri che abbiamo tutte le informazioni su Cloe?" chiesi

Maria:" Certo che siamo sicuri, perchè?"

" Perchè nei fascicoli non mi sembra di aver letto che Cloe è scappata di casa perchè il padre la picchiava"

Maria:" Cosa?!? Io conosco quell'uomo, non l'avrebbe mai fatto"

"Eppure è successo e per Cloe non è stato facile, è stato questo a spingerla ad iniziare a combattere" dissi irrigidendo la mascella

Antonio:" Alec, quanto sei legato a quella ragazza?"

"Che vuoi dire? La stò solo proteggendo come mi avete chiesto di fare"

Antonio:" E quel bacio a casa tua? Lo sai che abbiamo delle telecamere, pensavi che non ti avrei chiesto nulla?"

"Non capiterà più ma togliete le telecamere, voglio un po di privacy a casa mia"

Antonio:"Le spengo ma non le tolgo fine della discussione, ti avverto Alec non innamorarti di lei, devi essere obbiettivo e concentrato, non farti coinvolgere chiaro?"

"Si, signore" risposi tenendo a mente il mio obbiettivo.

La forza di rialzarsiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora