Cap 22

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Per fortuna l'infermiera del turno di notte è arrivata in anticipo  e così me ne posso andare via  un po prima per passare a casa a prepararmi  per la serata con le ragazze.

Arrivata a casa mi fiondai immediatamente sotto la doccia e dopo un'asciugata veloce di capelli iniziai subito a truccarmi

"Ciao ragazzina" mi saluto Alex appoggiato allo stipite della porta

"Ciao ragazzaccio" scherzai

"Come ragazzaccio, sono un bel ragazzo, stupendo e bellissimo, insomma il sogno di tutte e tu mi chiami ragazzaccio" disse buttandosi sul mio letto

"E aggiungerei modesto. Come va con Giulia?"

"Và a meraviglia, lei è splendida e c-credo di a-am-amarla?"

Mi girai verso di lui con una faccia scioccata "COOOOOSAA??, il mio migliore amico innamorato? Oh Gesù prepariamoci all'apocalisse, oh e mi serve il calendario, dov'è? devo segnarmi questo giorno" dissi andando da una parte all'altra della stanza in cerca di un calendario e una penna

"Hai finito? La smetti! Sono serio" esclamò facendo il broncio

Così mi avvicinai e mi sedetti sul mio letto accanto a lui " Lo so e sono felice per te, te lo meriti, ti meriti una ragazza che ti faccia sentire felice ed amato" dissi abbracciandolo e dandogli un bacio sulla guancia

"Ti va se un giorno mangiamo tutti insieme? Così vi presento per bene questa volta!" mi chiese speranzoso staccandosi dall'abbraccio

"Certo che mi và" gli sorrisi

"Bene!! Ora però devo andare che ho un'incontro by by  ragazzina" mi diede un bacio sulla testa tra i capelli poi uscì

"Ciaoo scemoo" gli urlai dietro

Finì il trucco e dopo aver controllato l'orologio vidi che fortunatamente avevo ancora dieci minuti prima che le ragazze sarebbero passate a prendermi. Finito il trucco che consiste in un'ombretto sfumato con oro e nero, matita per risaltare gli occhi, mascara e rossetto rosso scuro, mi dedicai all'abbigliamento e scelsi un vestito nero, lungo fino a metà coscia che mi lascia la schiena nuda , accompaganto da scarpe nere con tacco e per finire borsetta al polso, orecchini e bracciali in oro.

 Finito il trucco che consiste in un'ombretto sfumato con oro e nero, matita per risaltare gli occhi, mascara e rossetto rosso scuro, mi dedicai all'abbigliamento e scelsi un vestito nero, lungo fino a metà coscia che mi lascia la schiena nuda , a...

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Mentre finivo di lisciarmi i capelli sento un'auto suonare sotto casa segno che le ragazze sono arrivate e infatti un secondo dopo vedo il telefono illuminarsi per l'arrivo di un messaggio e vedo che sono proprio loro che mi dicono di essere arriv...

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Mentre finivo di lisciarmi i capelli sento un'auto suonare sotto casa segno che le ragazze sono arrivate e infatti un secondo dopo vedo il telefono illuminarsi per l'arrivo di un messaggio e vedo che sono proprio loro che mi dicono di essere arrivare, così prendo la borsa e scendo e una volta salita partiamo.

"Allora ragazze sta sera ci divertiamo e ci godiamo la serata tra donne" esclamò euforica Sara al volante

"Sara cerca di non far danni, ogni volta bevi fino a dimenticare il tuo nome ed io ogni volta mi devo far aiutare per farti salire in macchina" la riprovera April accanto a lei

"E' così che stacchi la testa, conosci il detto "bevi per dimenticare?" ecco io lo metto solo in pratica" ribattè Sara divertita dalla faccia della sua amica

Io non partecipai ai loro battibecchi ma mi limitai a ridere insieme a Camilla, divertite dalla discussione delle due.

Una volta arrivate in discoteca entrammo e prima di buttarci in pista ci scolammo un bicchiere di non so cosa perchè lo aveva ordinato Sara per tutte e a detta sua era una bomba, quindi dopo aver bevuto ci scatenammo in pista. 

Stavamo ballando come delle matte e dopo tanto tempo mi stavo divertendo godendomi una serata con delle amiche come fanno le normali ragazze della mia età, per un'attimo potevo lasciare i problemi da parte e divertirmi.

Ormai stavamo ballando da ore e iniziavo a non sentirmi più i piedi

"Ragazze anche voi qui?" domandò una voce dietro di noi urlando per farsi sentire nonostante la musica alta

"Luca?! Che ci fai qui?" domandò Sara già un po' brilla

"Bhe tu che dici, quello che ci fate voi, una serata tra amici" esclamò ridendo

"Sei da solo?" chiese April

"No, sono con gli altri ragazzi, siamo in quel tavolo laggiù a farci una birra, vi và di unirvi a noi?" noi in risposta annuimmo e lo seguimmo.

Arrivati al tavolo c'era Derek , altri dottori e in più alcuni ragazzi che non conoscevo e Alec, appena lo vidi poco dopo anche lui si accorse di me e ci guardammo un'attimo o meglio dire ci analizzammo a vicenda: lui indossava una camicia bianca con i primi tre bottoni slacciati, maniche tirate su fino ai gomiti e pantalone di jeans, il tutto molto aderente il che lasciavano vedere la sua muscolatura. Mentre io guardavo lui, lui guardava me indugiando sulle scollature del vestito.

"Allora ragazze, come mai sole solette?" chiese Derek una volta che ci fummo accomodate al tavolo

"Volevamo passare una serata tra donne" rispose April

"Vi abbiamo smontato i piani?"domandò ridendo Luca

"In verità si, ma ci divertiremo lo stesso e ora si beve poi si balla, basta chiacchiere" disse Sara

Dopo alcune bevute la situazione ci sfuggì di mano perchè eravamo tutti euforici: Sara era ubriaca così come Camilla, Derek e Luca, April era brilla quanto me e Alec non saprei di preciso, aveva bevuto meno di me sicuramente, però non sapevo in che condizioni era, non ci capivo granchè e il fatto che Sara continuava a farmi assaggiare dei drink di certo non migliorava la situazione. Ad un certo punto decidemmo tutti di andare a ballare e lì noi ragazze ci scatenammo muovendoci in modo sensuale e provocante, poi ad un tratto un ragazzo prese Sara per i fianchi e la baciò e dopo un minuto stavano già limonando per bene, io e le altre continuavamo a ballare tra di noi divertendoci mentre vedevamo Luca e altri suoi amici fare delle mosse strane un po perchè erano ubriachi e un po per attirare l'attenzione di alcune ragazze vicino a loro.

Dopo alcuni minuti che ballavo muovendo i fianchi sentì  delle mani stringermi i fianchi da dietro ed ero pronta a girarmi e tirare un ceffone a chiunque mi stava toccando ma a sentire quella voce sussurrarmi all'orecchio mi bloccai " Sei dannatamente provocante questa sera... troppo provocante".


La forza di rialzarsiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora