Cap 60

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Dopo che Giulia ebbe fatto la visita accompagnata da un'Alex agitatissimo decidemmo di fermarci un'attimo alla mensa dell'ospedale per prenderci qualcosa.

"Allora che ti ha detto la ginecologa" domandai sorseggiando il mio caffè

Giulia:"Ha detto che va tutto bene per fortuna, il bimbo/a sta bene, devo solo tenermi pronta alla nascita imminente, ormai manca veramente poco. Secondo i suoi calcoli dovrebbe nascere entro questo mese" parlò con una luce negli occhi e con il volto sorridente.

"Sono molto contenta, non vedo l'ora!!" ero emozionata anch' io
"Cerca di evitare qualsiasi tipo di sforzo, devi stare assolutamente a riposo ma cerca comunque di restare un po in movimento"

Lei rise "Certo dottoressa".

Mentre io e lei parlavamo notai Alex pensieroso così gli presi la mano facendo alzare il suo sguardo sul mio "Alex smetti di preoccuparti, sarai un papà fantastico"

"Come lo sai? Se invece non ne sarò all'altezza?"

"Lo sei Alex lo sei" nonostante cercassi di rassicurarlo era un po abbattuto

"Amore" provò Giulia ma la interruppi

"Alex guardami. C'è un motivo perchè ti dico che sarai un papà fantastico e non lo dico solo per dire ma perchè ne sono certa. Sarai un grande papà perchè sei tu che mi hai cresciuta, mi hai insegnato dei valori, mi hai insegnato a rialzarmi, mi hai insegnato tante cose e guarda come sono ora! Sei stato tu che mi hai fatto diventare la persona che sono oggi. Mi hai insegnato proprio come farebbe un padre, mi hai accudito come farebbe una madre e sei mio fratello"

Alec:"Ha ragione amico, ascoltala, non farti paranoie inutili perchè anche se non te ne accorgi aiuti molte persone, ammetto che all'inizio mi intimorivi un po ma poi hai fatto la parte del fratello maggiore per tutti, ci sei riuscito con i grandi pensi di non riuscire con un bambino? e poi non sei solo, vicino a te hai una donna che ti ama, hai Cloe e hai me, siamo o non siamo la madrina e il padrino di questo fagottino? Ti daremo una mano noi"

"Bhe ecco" provai a dire. Per quanto ero felice della sua scelta avevo paura di non poter difendere la nuova creatura, stò andando avanti ma il ricordo del passato ritorna e ho timore.

"Cloe" mi zittì subito Alex capendo cosa stavo per dire

"Ma sei sicuro? Cioè io sono un casino, non sono proprio un buon esempio da seguire e poi"

Giulia:"Oh cielo di prego dammi la forza e molta pazienza per sopportare questi due, siete incredibili voi" disse indicando me e il mio amico con un dito e con uno sguardo omicida "Prima incoraggi lui poi ti sminuisci tu, siete proprio uguali non c'è che dire, anche se non di sangue sembrate proprio fratelli voi due. Adesso ascoltatemi bene perchè i miei ormoni non mi aiutano a stare calma e Alex sa bene cosa succede se mi incazzo quindi... per prima cosa tu " indicò Alex "sarai un grande papà, ti amo e lo stesso farà il bimbo e se dubiti ancora sulle tua capacità di padre giuro che ti castro, e tu" ora indicava me <aiuto Giulia incazzata fa paura>  "sarai una madrina e una zia bravissima,Alex mi ha spiegato cosa hai dovuto passare quindi nessuno meglio di te saprà insegnare a questa nuova creatura. SONO STATA CHIARA ORA?" alzò la voce concludendo il suo discorso, poi si riappoggiò allo schienale della sedia e sospiró "Mamma mia che fatica, altro che riposo, vi ricordo che dovrei essere io quella in ansia e non voi, è a me che si aprirà letteralmente in due la vagina quindi sono io quella da consolare non voi" sbuffò

Alec:"Cavolo. Ricordami di non farti arrabbiare in futuro"

Mentre parlavamo il mio cerca persone suonò segno che a breve ci sarebbe stata un'emergenza al pronto soccorso, così ci alzammo, salutammo i due neo genitori e poi io e Alec tornammo a lavoro.

La forza di rialzarsiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora