Cap 57

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Capo:"So che per voi non è stato facile in certe occasioni e proprio per questo ho deciso di accettare le vostre richieste e così ho assunto nuovo personale. La dottoressa Dallas viene da New York e sappiamo che i suoi ospedali ospitano dei bravissimi medici, credo che l'avete già vista in azione quindi non mi dilungo oltre" poi si girò verso di me "Spero che si troverà bene quì dottoressa, per qualsiasi cosa può tranquillamente chiedere. Le auguro buon lavoro" mi strinse la mano per poi andare via.    Le persone che non mi conoscevano ritornarono a svolgere il loro lavoro mentre gli altri...

April:"Cloeee oh mio diooo" venne subito verso di me abbracciandomi stretta "Ecco dov'eri finita, ti avevo data per dispersa. Ma sei wow, cioè sei cambiata molto e inoltre sei anche una dottoressa ora, ma che ti è successo?" scherzò ma non feci in tempo a rispondere che altri voci mi chiamarono "Cloee" vennero subito verso di me Sara,Sofia e Lucas

Sara:"Come stai Cloee, non ti abbiamo più vista, ne sentita, dove sei stata per tutto questo tempo"

Sofia:"Sei veramente stata a New York per tutto questo tempo? Che bello, ti trovo bene"

Luca:"Ragazza fammelo dire, sei peggio di Harry Potter, appari e scompari all'improvviso ma hey che booomba sexy che sei diventata" mi dissero tutti a raffica

"Ragazzi uno alla volta" risi "Si sono stata a New York e si sono tornata, sono andata via perchè avevo dei problemi da risolvere e quindi poi sono partita. Tra le tante cose ho continuato gli studi diventando dottoressa e Luca smetti di farmi la radiografia" lo ripresi scatenando le risate degli altri.

Luca:"Non ci posso fare niente, prima eri bella ma ora sei, sei propriooo..."

"Non ti azzardare a continuare o ti arriva un pugno"

"Questa scena mi ricorda i vecchi tempi" disse una voce e girandomi gli sorrisi

 "Dott. Sheperd" lo salutai

"Dottoressa Dallas" ricambiò sorridendomi, poi aggiunse "Devo dire che il camice ti dona molto". Per fortuna oggi ero venuta a lavoro con il camice sotto il giubbotto, non sapevo quale sarebbe stato il mio armadietto quindi invece di portare tutto a mano avevo già deciso di indossarlo sotto e devo dire che ho fatto più che bene.

"Ben tornata" mi disse un'altra voce.    "Grazie dott. Yung" gli sorrisi

Mentre salutavo tutti vidi dietro le spalle dei miei colleghi Alec che si era appoggiato al bancone ma mi stava ancora guardando, il suo guardo era fermo e diverso, sapevo che non sarebbe stato facile per nessuno dei due, io ho paura di fare una mossa mentre lui se ne stà lì a fissarmi.

April:"Sai quando non ti abbiamo più vista non abbiamo più visto nemmeno Will così pensavamo ad una fuga d'amore" disse e solo sentire il nome di Will bloccò un'attimo tutti i miei movimenti perchè molti ricordi ritornavano a galla, mi sentivo un'attimo agitata e sapere che avevo ancora due occhi puntati addosso di certo non aiutava però presi un bel respiro e per non pensarci e cercai di dare una risposta convincente"No niente fuga d'amore, me ne sono andata da sola perchè mi serviva una vacanza"

Luca:"Te la sei presa comoda, 5 anni di vacanza è una luuunga vacanza"

"Mi ci voleva" risposi solo. Anche se era distante sapevo che ci stava sentendo, ora la situazione era calma quindi non c'era caos e si poteva sentire bene quello che ci stavano dicendo e poi se lo conosco ancora un po' di sicuro non si è appoggiato al bancone solo per riposarsi.

Derek:"Uno di questi giorni usciamo e ci racconti tutti ok?" annui con la testa "Bene ragazzi, i pazienti ci aspettano quindi ritorniamo a lavoro" detto questo gli altri ritornarono a lavoro, April mi disse che avrebbe messo le mie cose nella stanza dei medici dove ci sono gli armadietti ed io rimasi lì ferma mentre ora stavo guardando fisso quegli occhi che non mi avevano lasciata un'attimo, o ero cambiata io o era cambiato lui ma non riuscivo a capire cosa voleva dire lo sguardo che mi rivolgeva poi sentì un'infermiera dire che una donna aveva bisogno di aiuto così distolsi lo sguardo da quello di Alec e mi inccamminai verso la paziente che stava entrando al pronto soccorso.

La forza di rialzarsiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora