Cap 24

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Pov Sconosciuto

"Allora è tutto confermato per questa sera?"

"Si, Will ha detto che stasera la portava qui"

"Bene, è ora che io e la piccola Cloe ci conosciamo"

Cloe pov.

Il viaggio in macchina si stà svolgendo in un silenzio tombale, nessuno dei due parla e mi stà anche bene perchè in questo momento nella mia testa ho solo tanta confusione, ho troppe domande a cui non trovo risposa: perchè Alec fa così con Will? ma poi cosa siamo noi?. <Che situazione complicata> pensai sospirando.

Immersa nei miei pensieri non mi ero accorta che la macchina si era fermata giunta a destinazione davanti casa mia

"Ciao Alec" dissi aprendo lo sportello e quando stavo per scendere  mi fermò per un braccio

"Se non mi vuoi ascoltare va bene, ma almeno stai attenta" con ancora più domande scesi dalla macchina e salì a casa, arrivata in camera mi buttai sul letto stanca.

Non ci stò capendo più nulla, ho una tale confusione in testa...

"Ei ragazzina, tutto ok? Ti vedo giù" mi chiese Alex entrando in camera

"Sono solo stanca"

"Cerca di riposare un po"

"Non è stanchezza fisica ma mentale"

"Mmm, so io cosa ti ci vuole. Vieni con me" non capendo cosa voleva dire girai la testa verso la sua direzione per chiedere cosa intendeva e appena mi girai mi lanciò due guantoni

"Si combatte"

Era da un po che non combattevo e devo dire che mi mancava sfogarmi così con il mio migliore amico come facevamo un tempo, dopo un'ora di calci e pugni mi sentivo già meglio, combattere è l'unico momento in cui spengo la mente e mi concentro sulla persona che devo battere e sulle mosse che devo fare.

Dopo un'intera giornata passata in palestra con Alex e gli altri ragazzi sento di aver rilasciato un po di stress e senza rendermene conto sono le 19:00, Will mi viene a prendere verso le 20:30 quindi di corsa mi fiondo in doccia, mi lascio i capelli umidi e inizio a truccarmi: decido per un trucco leggero con matita e mascara, rosetto color carne e un top anch'esso color carne, pantaloncino corto e stivaletti con un po di tacco e sono pronta!

Dopo pochi minuti Will è già sotto casa mia

"Ei" lo salutai entrando in macchina

"Ei cucciola" si avvicinò dandomi un bacio a stampo

"Dove mi porti?"

"Sta sera stiamo da me"

"C-come da te? non ci sono i tuoi vero? Lo sai che non mi sento ancora pronta per..."

"Tranquilla non ci sono i miei, ma c'è una persona che vuole conoscerti"

"Come? E chi sarebbe?"

"Curiosa cucciola? Non posso dirti niente, la vedrai quando arriviamo"

C'è una strana atmosfera stà sera e la cosa non mi convince, forse sarà anche perchè nonostante Will a volte mi sorrida vedo che è serio e ha uno sguardo che non mi piace

Una volta arrivati a casa sua posso subito notare che ha una grande casa con almeno tre piani e mentre mi guardo intorno non mi sfugge che ci sono due macchine oltre la nostra, segno che ci sono altre persone in casa; non riesco ad osservare altro perchè Will si mette davanti a me coprendomi la visuale.

"Andiamo?"

"Si" risposi un po tesa, così mi prese per mano ed entrammo.

Subito notai la grande scalinata che portava ai piani superiori posta di fronte all'entrata, sulla nostra destra vi era un grande salone e sulla sinistra si poteva vedere la cucina.

"Cucciola siediti in salotto, io torno subito"

"Va bene" così mi accomodai nel divano aspettando.

Dopo 5 minuti sentii dei passi scendere le scale e venire in salotto, infatti poco dopo fece il suo ingresso un signore di mezza età vestito in maniera elegante, camminare in maniera fiera e composta verso di me

"Ciao Cloe" mi disse una volta arrivato davanti a me

"Ci conosciamo?" domandai e non so come mai ma già questo tipo non mi piaceva, c'era qualcosa in lui che mi metteva in allerta

"Hai il carattere e lo sguardo di tua madre. Comunque no, purtroppo non ci conosciamo o meglio TU non conosci me, ma non preoccuparti rimedieremo"

"Conosceva mia madre?"

"Oh si che la conoscevo e pure bene... vedi, lei era mia sorella"

"C-cosa? Non ci credo, mia madre non ha mai parlato di fratelli o sorelle e non mi sembra di averti mai visto quindi..."

"E' vero Cloe, tua madre era mia sorella e non mi stupisce che non ti abbia parlato di me"

"Quindi SE quello che dici fosse vero... tu saresti mio z-zio?"

"Esatto"

"Continuo a non crederti, non ti ho nemmeno visto al suo funerale, se realmente sei mio zio come mai non ti ho visto, nè ti ho mai sentito nominare?"

"Bhè è molto semplice nipote, non mi hai visto perchè un'assassino non và mai al funerale della sua vittima"

"C-cosa? C-che ma che.. che stai..."

"Ho ucciso io tua madre Cloe"

La forza di rialzarsiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora