Cap 11

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La mattinata era già iniziata alla grande: con la sveglia che aveva deciso di andare in ferie e la macchina che non ne voleva sapere di partire; quindi ora mi ritrovo a correre da una parte all'altra della casa per prepararmi e cercare di arrivare in orario a lavoro e come se non bastasse l'autobus era partito 5 minuti fa e non ne sarebbe passato un'altro prima di mezz'ora.

Scesi le scale per andare in palestra e cercare la mia unica salvezza ovvero Alex ma non lo vidi.

"Paul, hai visto Alex?" chiesi ad un ragazzo della palestra

"Ciao Cloe! Si, Alex è andato via poco fa, ha detto che doveva fare una commissione"

"Perfetto! Sono fottuta. E adesso come faccio?" domandai più a me stessa che a Paul

"Qual'è il problema?" chiese avvicinandosi

"Il problema è che la sveglia non ha suonato, non mi parte la macchina e sono in ritardo per il lavoro" dissi tutto d'un fiato.

"E dov'è il problema, ti accompagno io!"

"Davvero?" chiesi felice, probabilmente lo stavo guardando con gli occhi a cuore.

"Si" rispose ridendo  per la mia espressione " Dai andiamo".

Paul aveva una guida veloce ma non avevo paura, devo dire che la velocità non mi ha mai disturbato, così con la sua guida in 7 minuti arrivai in ospedale e dopo averlo ringraziato mille volte entrai di corsa in ospedale ed andai a cambiarmi poi come sempre andai a controllare la tabella dei turni trovando già tutti lì.

"Ehi ce l'hai fatta! Pensavo non venissi" mi disse Sara appena mi vide

"Non mi partiva la macchina quindi ho fatto tardi"

"E come ci sei arrivata in ospedale, correndo?!" scherzò il dott. Sheperd

"Anche se mi è passata per la mente come idea no, mi ha accompagnata un'amico"

"Uuuu e chi è questo amico?" intervenì il dott. yung

"Nessuno di speciale" risposi ridendo

"Cosa ci nascondi Cloeee" insistette Sara con una faccia maliziosa

"Ma nulla hahahah, smettetela di guardami così"

"Sicura Cloe? Non nascondi nulla?" mi chiese la SUA voce così alzai lo sguardo e vidi il dott. Scott guardami prima con un'aria seria poi divertita

< mah chi lo capisce è bravo e poi cosa vuole da me?> pensai tra me e me

"IO nulla" gli dissi rimarcando la parola io " ma delle altre persone non ne sono certa, sono in molti a nascondere delle cose solo alcuni sono più bravi di altri"risposi sfidandolo. Se crede di intimorirmi allora non ha capito nulla.

Dopo la mia risposta si era creato un silenzio imbarazzante ma non ci feci molto caso perchè guardando Alec gli vidi uno sguardo strano che non riuscì a decifrare, poi Luca interruppe quel momento

"Ragazziiiiii, ho una proposta. Sta sera a casa mia, siete tutti invitati al mio compleanno"

"Per me va bene" disse il dott. Sheperd, il dott. Yung e altri dottori che non conoscevo

"Ci stò, tu sei dei nostri Cloe?" mi chiese Sara

"No, grazie ragazzi non credo di farcela e poi non ho la macchina"

"Daiii vieniii, ti passo a prendere io. Daiiii, vieniii" mi supplicò Sara " daiiii, pleaseee"

Dopo diverse suppliche cedetti " Uff e va bene, ci sarò" dissi arrendendomi all'insistenza di Sara

"Grandeee, a sta sera allora!!" disse il dott. Silver prima di andare via e dopo esserci accordati ci mettemmo tutti a lavoro.

Quel giorno affiancai il dott. Yung e il dott. Silver e tra un paziente e l'altro il tempo volò.                   Finito il turno Sara mi riaccompagnò a casa per cambiarmi e poi  sarebbe rivenuta a riprendermi non appena anche lei si fosse preparata.

Per la serata scelsi un vestito blu lungo attillato con una scollatura a cuore e con uno spacco laterale nella coscia, mi feci i capelli mossi, rossetto scuro, trucco leggermente scuro per risaltare gli occhi, tacchi, borsetta al polso ed ero pronta.

Per la serata scelsi un vestito blu lungo attillato con una scollatura a cuore e con uno spacco laterale nella coscia, mi feci i capelli mossi, rossetto scuro, trucco leggermente scuro per risaltare gli occhi, tacchi, borsetta al polso ed ero pronta

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(il vestito è più o meno così solo più corto)

Sara arrivò poco dopo che mi ero preparata e così insieme ci dirigemmo verso casa di Luca

"Wow ragazza, sta sera farai strage" mi disse la mia amica osservandomi

"Anche tu sei molto bella" mi girai facendogli l'occhiolino

Sara aveva un vestito rosso fino a metà coscia, tacchi neri, rossetto rosso fuoco  e per finire un trucco leggero che la rendevano molto bella

Sara aveva un vestito rosso fino a metà coscia, tacchi neri, rossetto rosso fuoco  e per finire un trucco leggero che la rendevano molto bella

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Una volta arrivate trovammo fuori casa di Luca il dott. Sheperd e il dott. Scott che stavamo parlando e quando ci videro rimasero entrambi a fissarci per una manciata di secondi.

"Wow ragazze siete... bellissime" disse Sheperd

Il dott. Scott non disse nulla si limitò a squadrarmi da capo a piedi

"Dai entriamo" intervenì Sara sorridente e poi entrammo.

Appena entrate ci accolse subito il padrone di casa

"Ragazzi eccovi finalmente, accomodatevi e prendete pure quello che volete" disse Luca ( dott. Silver) poi dopo aver sbavato sulla scollatura di Sara si concentrò su di me " wow Cloe, sei bellissima"

"Asciugati la bava Luca" scherzò Sara

Mentre gli altri andavano al buffet prima di raggiungerli sentì Alec sussurrarmi qualcosa all'orecchio " hai troppi occhi addosso sta sera"

Non badai al brivido provocato dal suo fiato caldo dietro al collo e raggiunsi gli altri.

La forza di rialzarsiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora