Cap 17

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Dopo 15 minuti di silenzio in quella macchina decisi di iniziare una qualsiasi conversazione pur di non rimanere in quel silenzio per me imbarazzante.

"Allora dove mi porti?"

"In un pub quì vicino, fanno un'ottima birra e dei panini niente male"

"Mi vuoi far ubriacare per caso? domandai ridendo

"Forse"mi sorrise

Alec pov.

Mi trovavo in un pub praticamente accanto all'ospedale con gli altri, di solito dopo i turni ci vediamo sempre in questo posto perchè oltre ad essere molto frequentato dai medici e dalle infermiere è anche molto famoso per la sua birra artigianale, e quasi tutti dopo il lavoro vengono a farsi un goccetto.

"Ooh, una bella birra ci voleva" disse Luca

"Dov'e Cloe, non viene?" domandò Derek (dott. Sheperd) vedendo che mancava una persona al solito gruppo

"No, non viene aveva un'appuntamento" spiegò Sara e bastò queste parole per attirare subito la mia attenzione

"Con chi?" domandò Luca

"Will Halstead" rispose Sara

"E bravo il nostro Will" scherzò Luca ridendo mentre io sotto il tavolo stringevo i pugni.  Non ero geloso ma semplicemente non mi piaceva l'idea che uscisse con lui. < non proprio lui,  accidenti Cloe> pensai stringendo sempre di più i pugni.

Cloe pov.

Arrivati al pub io e Will mangiammo o meglio dire divorammo il panino

"Allora Cloe, che mi dici di te?"

"Non so, che vuoi sapere?"

"Tipo come ci sei finita a fare l'infermiera"

"Mia madre. Lei era un'infermiera e mi ha trasmesso questa passione diciamo, e tu come ci sei finito a fare il dottore?"

"Io... sono stato costretto, mio padre, mio zio e mio nonno sono tutti chirurghi e quindi eccomi qui, inevitabilmente lo sono diventato anch'io."

Parlammo ancora un po e verso le 2:00 mi riaccompagnò in ospedale dove avevo lasciato la mia macchina.

"Grazie per la bella serata" gli dissi una volta arrivati davanti all'ospedale

"Grazie a te per aver accettato il mio invito e poi chissà... usciamo di nuovo qualche volta o magari nei prossimi giorni?" domandò incerto aspettando una mia reazione.

"Vedo che non perdi tempo eh?" scherzai  "Certo volentieri"

"Perfetto allora... te lo avevo detto che saremmo usciti altre volte, d'altronde sono irresistibile" disse scherzando e assumendo delle pose come se fosse un modello.

"Modesto il ragazzo..." risposi divertita "Notte Will" lo salutai andando verso la mia macchina

"Notte Cloe" mi salutò anche lui

Dopo essere salita in macchina andai direttamente a casa non vedendo l'ora di buttarmi nel mio adorato letto e una volta parcheggiata la macchina trovai Alex baciarsi con una ragazza davanti la porta della palestra.

<WHATT??>

Scesi dalla macchina e andai da loro non perchè dovessi curiosare... ok forse si per curiosare ma anche perchè per salire nell'appartamento dovevo per forza passare dalla palestra quindi era inevitabile non andare da loro.

Una volta arrivata ovviamente entrambi non si accorsero della mia presenza così mi schiarì la gola attirando finalmente la loro attenzione.

"Oddio Cloe!" disse Alex sorpreso

"Mi dispiace interrompervi ma dovrei salire a casa mia" dissi con tono di voce naturale guardando prima il mio migliore amico poi la ragazza.

"Ehmm giusto, Cloe lei è Giulia ehm la mia... ragazza" mi disse osservandomi attentamente temendo una mia reazione di non so quale tipo.

"Piacere" mi disse la ragazza porgendomi la mano

"P-piacere mio" risposi sorpresa "Scusami non sapevo che Alex avesse una ragazza quindi mi prendi un'attimo impreparata sulle presentazioni" dissi girandomi verso il mio amico e fulminandolo con lo sguardo.

"Te ne avrei parlato in questi giorni" si giustificò dispiaciuto.

"Bhe è stata una sorpresa e un piacere conoscerti Giulia, ora se volete scusarmi ho avuto una giornata pesante quindi ora vado a letto che sono esausta" dissi ai due e per poi salire in camera.

Dopo 20 minuti Alex bussò alla porta di camera mia

"Sei arrabbiata?"chiese entrando

"No, vorrei solo che me lo avessi detto tutto quì" gli dissi triste

"Mi dispiace piccola, giuro te lo avrei detto volevo solo essere sicuro che tra me e Giulia funzionasse" ammise con voce triste mettendosi seduto accanto a me nel letto.

"Sei felice.. con lei?"

"Si" rispose sicuro, io in cambio gli sorrisi rassicurandolo che era tutto ok

"Allora basta questo" alla mia risposta mi abbracciò stretta

"Sei fantastica Cloe" disse tra i miei capelli

Quella sera ci addormentammo abbracciati sapendo che qualsiasi cosa fosse successa ci saremmo stati l'uno per l'altra.

La forza di rialzarsiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora