Cap 58

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Nei giorni seguenti il tempo volò veramente in fretta, devo ammettere che ho avuto delle settimane piene; a lavoro per fortuna andava tutto bene, l'unica cosa che temevo era il mio rapporto con Alec perchè nei giorni seguenti a quando avevamo parlato eravamo entrambi tesi, quando avevamo un paziente in comune cercavamo per quanto possibili di essere professionali ma poi si avvertiva sempre un po di tensione ma per fortuna con il passare dei giorni e delle settimane la nostra situazione migliorò, il nostro dialogo a lavoro era più tranquillo quasi automatico e poi anche il nostro rapporto fuori da lì era più tranquillo, vi era sempre un pò di imbarazzo ma per fortuna non come i primi giorni.

Mi capitava spesso di essere "rapita" dai miei amici per bere una birra dopo il lavoro, per giorni mi hanno tormentata e ricattata per racontargli tutto così quando quelle sere ci ritrovavamo a bere insieme (Alec compreso perchè in fondo prima che arrivassi io loro facevano sempre così dopo il lavoro) raccontavo dei vari viaggi che ho fatto e raccontavo della mia nuova vita a New York e mentre le ragazze mi guardavano con aria sognante i ragazzi facevano battute sulle belle tipe che si potevano  incontrare nei locali a NY. 

In verità nelle prime settimane dividevo il mio tempo tra uscite con i miei colleghi di lavoro, uscite con Alex e Giulia, uscite con April, Sara e Camilla e serate in cui ero in videochiamata con Bianca e Stephany o con tutti gli altri miei amici di NY, e non vi dico il casino che si creava.

Senza nemmeno accorgermene il tempo era veramente volato, era passato un mese dal mio arrivo, ora per fortuna avevo anche delle serate da dedicare a me, alle lunghe passeggiate con Lucky e al mio relax, cosa che nelle prime settimane per uscire con tutti non sono riuscita a fare.

Mentre ero nello spogliatoio per cambiarmi e tornare finalmente a casa una voce mi fece sussultare "Che palle Alec! Smettila di arrivare in modo così silenzioso che ogni volta mi fai prendere un colpo" alzai leggermente la voce per lo spavento.  < e pensare che la nostra tensione si è alleggerita proprio per questo, perchè non è la seconda e nemmeno la terza volta che entrando piano mi fa poi prendere un'infarto. Lui ride ed io perdo anni di vita>.

Infatti lo stronzo come al solito aveva un ghigno divertito "Prima non ti spaventavi così facilmente. Che è successo al tuo udito?" scherzò

"Il mio udito funziona benissimo è solo che mi devo abituare a questa porta" la sua faccia confusa mi fece continuare "A NY la porta faceva rumore quando veniva aperta, questa invece è silenziosa quindi mi ci devo solo abituare. Comunque mi cercavi?" chiesi, notando che non era quì per cambiarsi dato che era già vestito con i vestiti normali.

"Si, ehm, ti volevo chiedere se hai impegni questa sera"

"No, solo libera. I ragazzi vogliono di nuovo uscire?" domandai levandomi il camice

"No i ragazzi sono già andati via. Volevo chiederti se ti andava di andare a mangiare un boccone. Niente di impegnativo, mangiamo solo e se vuoi parliamo". <Noi due da soli? ammetto che mi faceva strano perchè eravamo sempre usciti con gli altri, però in fondo andavano meglio le cose tra noi quindi perchè no>

"Va bene, sta sera sono libera, fammi cambiare e arrivo" dissi       

 "Ti aspetto all'entrata" esclamò uscendo.

Lo so che è una semplice uscita ma sono molto agitata, in questo mese siamo usciti insieme è vero ma eravamo con April, Lucas e gli altri, non eravamo mai da soli. Mi ha colto di sorpesa che dopo un mese mi chiede di andare a mangiare un boccone insieme, anche lui ha specificato che non è un'appuntamento ma mi sento comunque agitata.                                      

Arrivata alla Hall lo vidi aspettarmi fuori appoggiato ad una macchina e quando lo raggiunsi salimmo entrambi in macchina, durante il viaggio ascoltammo le solite canzoni alla radio, nessuno dei due disse nulla ed io mi trattenni dal chiederegli dove mi stava portando; dopo 20 minuti arrivammo davanti ad un locale con la scritta "Starbucks".

La forza di rialzarsiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora