Jungkook stalkerava il suo bersaglio da 5 giorni ormai e assunse diverse informazioni: sapeva dove il cavaliere andasse e chi fossero le persone con lui. Così stilò un accurato programma che l'uomo nell'armatura sembrava rispettare ogni giorno.
Secondo alcuni documenti, quel cavaliere era corrotto. Jungkook non sapeva esattamente cosa avesse fatto, ma non gli interessava. Pensare che fosse cattivo giustificava la sua imminente morte e il nostro assassino non vedeva l'ora di ucciderlo.
Sapeva che il suo obbiettivo, approssimativamente verso le 5 di mattina, lasciava l'alloggio per fare la doccia. Una mossa intelligente considerando il fatto che molti soldati vivevano in quell'edificio, che era separato dal palazzo, ma comunque vicino ad esso. Infatti, durante i monitoraggi, Jungkook notò che tra le 6 e le 8 di mattina si formavano sempre delle code lunghissime per la doccia.
Quindi quella che inizialmente poteva apparire una mossa astuta, adesso sarebbe diventata ciò che avrebbe permesso a Jungkook di uccidere il cavaliere. In questo mondo, non si è mai al sicuro stando soli, specialmente se uno ha fatto cose brutte.
Erano le 4:50 di mattina e Jungkook attendeva fuori dalle docce, che non venivano mai chiuse a chiave. Perché? Perché chi cazzo farebbe irruzione mentre la gente si lava, giusto? Jungkook ridacchiò pensando che le persone a volte fossero davvero stolte. Ciò rendeva il suo lavoro estremamente più facile. Dopo un po', individuò il suo obbiettivo entrare nell'enorme bagno. Perfetto.
Jungkook aspettò qualche minuto in più, così da accertarsi che il cavaliere fosse entrato in doccia. Sarebbe stato imbarazzante se fosse entrato troppo presto ritrovandosi faccia a faccia con quell'uomo. Lo avrebbe ucciso comunque, ma sarebbe stato un po' più difficile...
Appena entrò, sentì il suono dell'acqua che scroscia sul pavimento insieme ad un lieve canto. Si mosse furtivamente fino a trovare la doccia occupata. Si sporse dalla cima del muro per assicurarsi che l'uomo non fosse girato nella direzione della porta e fatto ciò entrò in azione.
Aprì velocemente la porta e prima che il cavaliere si potesse lamentare o chiedere aiuto, posizionò una mano sotto il suo mento e l'altra a lato del suo capo. A quel punto, con un colpo secco, girò con forza e precisione la testa del malcapitato spezzandogli il collo.
Avrebbe preferito usare il pugnale, ma sarebbe stato più complicato. In più, il sangue rende sempre la scena più macabra e accresce il panico. Non voleva che a palazzo si generasse timore per una cosa che non li riguardava. La famiglia reale non aveva nulla da temere, le taglie su di loro erano rarissime. E quando c'erano, di solito non erano abbastanza alte affinché gli assassini rischiassero la loro vita.
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Sweet Killer [KOOKMIN/JIKOOK]
Fanfiction•𝙲𝙾𝙼𝙿𝙻𝙴𝚃𝙰• Jungkook è un assassino altamente qualificato e il suo prossimo obbiettivo è l'amato principe coreano, Jimin. Sfortunatamente per Jungkook, l'arrogante principe non è così delicato come sembra. CAPITOLI BREVISSIMI! (Per la maggior...