Jimin alzò gli occhi al cielo "Togliti la maschera allora." Domandò. Jungkook scosse nuovamente la testa con un sorriso divertito. Jimin riusciva a capire quando il più piccolo rideva grazie alle piccole pieghe che gli si formavano attorno agli occhi.
Il principe sospirò e rinunciò a conoscere meglio Jungkook."Sai, questa è la mia area privata. Nessuno ti catturerebbe se mi uccidessi." Jimin riprese con le istigazioni. Si annoiava e trovava sempre divertente resistere con successo agli attacchi dell'assassino.
Jungkook sapeva che non molte persone venivano in quel luogo oltre a Jimin, ma dopo aver sentito che quella era la zona privata del principe cercò di approfittarne e la sua mano automaticamente scivolò verso la lama. L'unico problema era che l'elemento sorpresa non era dalla sua parte stavolta e ciò significava che avrebbe dovuto combattere un po' prima di riuscire a colpire il principe.
Però, se quella era veramente un'area privata, allora avrebbe avuto un sacco di tempo per sconfiggerlo. Gli sembrò tuttavia un po' spericolato considerando il fatto che magari Jimin stesse mentendo e che sarebbe potuta comparire una guardia in qualsiasi momento. In quel caso Jungkook sarebbe stato un uomo morto, quindi si fermò a meditare un attimo.Appena il calmo principe inclinò la testa all'indietro per bere un altro sorso di caffè, Jungkook decise di entrare in azione. Si avventò sul principe gettando il braccio in avanti per pugnalarlo, ma invece che ottenere un coltello insanguinato, l'assassino si ritrovò con la faccia ricoperta di caffè bollente e Jimin sfruttò quella sua cecità temporanea per alzarsi e prepararsi a combattere.
Jungkook si asciugò gli occhi e si lanciò in avanti, dando origine a un breve scontro di box. Iniziò a scagliare diversi pugni mentre Jimin correva qua e là per evitarli. In seguito l'assassino decise di usare di nuovo il pugnale indirizzandolo verso la faccia di Jimin. Quest'ultimo però afferrò il polso di Jungkook e lo girò finché, a causa del dolore, l'arma gli sfuggì di mano. Jimin si abbassò evitando un pugno e si impossessò del pugnale.
A quel punto, Jungkook tirò un calcio al principe facendogli perdere l'equilibrio, ma il maggiore balzò all'indietro in una posizione simile a quella degli squat sostenendosi alle gambe dell'assassino. Nel rialzarsi, Jimin utilizzò tutta la sua forza per spingere la gambe di Jungkook verso l'alto facendolo cadere rovinosamente a terra sbattendo testa e schiena.
Jungkook si lamentò per il dolore e il principe scattò sopra di lui, pronto a spingere la lama nel petto dell'assassino. Appena Jimin cercò di abbassare il pugnale, Jungkook prese le sue mani che si trovavano sul manico.
Jimin spingeva con forza mentre Jungkook cercava di fare il contrario e i muscoli della sua faccia si contrassero a causa dello sforzo che fece per resistere.Un'idea piombò nella mente di Jungkook che decise di seguirla. Allontanò una delle sue mani da quelle di Jimin per sferrare velocemente un pugno sul petto del principe. Jimin boccheggiò perché l'impatto lo fece quasi stramazzare a terra e Jungkoook li fece rotolare finendo sopra, puntando il coltello al collo del principe. Jungkook avvampò dalla rabbia, quell'uomo non sarebbe morto facilmente.
"Wow, di nuovo in questa posizione huh?" Jimin rise, cercando di trattenere le possenti braccia di Jungkook.
"Avanti, fallo. Uccidimi. È così facile." Jungkook si irrigidì e decise che era arrivato il momento. Doveva farlo. Era giunto il momento di farla finita, ma Jimin si allungò verso l'alto e strappò la maschera dalla faccia dell'assassino. Gli occhi del principe si spalancarono alla vista del viso di Jungkook. "Eri presente oggi. Nella folla." Jimin realizzò di averlo già notato nelle sembianze di un normale cittadino.
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Sweet Killer [KOOKMIN/JIKOOK]
Fanfiction•𝙲𝙾𝙼𝙿𝙻𝙴𝚃𝙰• Jungkook è un assassino altamente qualificato e il suo prossimo obbiettivo è l'amato principe coreano, Jimin. Sfortunatamente per Jungkook, l'arrogante principe non è così delicato come sembra. CAPITOLI BREVISSIMI! (Per la maggior...