Sweet Killer [KOOKMIN/JIKOOK]

147-Dolori al cuore

Jimin fissò a lungo il viso di Jungkook. I suoi occhi si muovevano da una parte all'altra scannerizzando i lineamenti del minore, ma ad un certo punto si bloccarono quando realizzò cosa doveva essere successo. "T-tu l'hai ucciso, vero?" La voce di Jimin si spezzò e il minore lo guardò addolorato.

"Jimin io-"

"Era un obbiettivo vero? Ecco perché la bara doveva rimanere chiusa." Jimin boccheggiò processando tutte le sue intuizioni. "Probabilmente gli hai t-tagliato la gola o cose simili." Rischiò di affogarsi appena quelle parole uscirono dalla sua bocca, perché delle immagini terribili si formarono nella sua testa.

"Tutti dicevano che la sua morte era stata causata da un tragico incidente... Tenevano la bara chiusa così nessuno avrebbe potuto vedere la sua gola... Oppure una coltellata sul petto se l'hai ucciso così." Concluse Jimin, sedendosi per terra visto che le sue gambe cominciarono a tremare.

Jungkook si abbassò affianco a lui, non gli avrebbe mentito. "Era un mio obbiettivo...L'ho ucciso. Mi dispiace." Piazzò una mano sulla spalla del principe, ma questo immediatamente la colpì per allontanarla, facendo sospirare il minore. Gli faceva male vedere Jimin in quelle condizioni...

"Questo non è il motivo per cui la bara era chiusa." Cominciò a spiegare. "Per quale cazzo di motivo avrebbero dovuto tenerla chiusa? È ovvio che stessero nascondendo la ferita mortale che gli hai inferto." Ribattè il maggiore con rabbia.

"No Jimin. Era chiusa per un altro motivo." Il principe aveva gli occhi puntati sull'assassino che pregavano affinché questo gli spiegasse cosa intendesse, ma Jungkook scosse la testa, non era intenzionato a condividere ulteriori dettagli.