88-Sangue

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Jungkook era appena tornato a Seoul dopo aver passato 2 settimane a Busan e non disse nulla a Jimin, nel tentativo di sorprenderlo mentre si riposava sulla sua amaca.

"Mi ferisce il fatto che tu non mi abbia avvertito del tuo ritorno." Mormorò Jimin che, sempre allerta com'era, aveva captato immediatamente la presenza di Jungkook, facendo fallire ancora una volta l'attacco a sorpresa del minore.

Jimin afferrò il braccio di Jungkook, prima che quest'ultimo riuscisse a sfiorarlo con un dito e poi gli torse il braccio portandoglielo dietro alla schiena.
Adesso il principe era più alto rispetto al minore, che si era inginocchiato non potendo più utilizzare un braccio.

Le abilità di quei due erano alla pari. Jungkook ruotò il suo corpo mentre Jimin continuò a mantenere salda la presa.  Così facendo, il braccio di Jimin si legò attorno a Jungkook  e a quel punto il minore strattonò via il suo braccio liberandolo dalla stretta avversaria, facendo quasi inciampare in avanti in principe. L'assassino non si lasciò sfuggire l'occasione e scagliò un destro al centro della faccia di Jimin. Del sangue cominciò a colare dal naso del principe, era la prima volta che  Jungkook lo faceva davvero sanguinare.

"Degno di nota. Sembra che tu ce l'abbia fatta finalmente." Jimin passò il dorso della mano sul liquido rosso mandandolo via e prese in giro Jungkook dato che finora non era mai propriamente riuscito a ferirlo.

Jungkook mugugnò lasciandosi cadere sulla piccola panchina vicino all'amaca. "Non posso occuparmi di te adesso."

Rilassò il suo corpo non avendo la forza di combattere contro Jimin, infatti, per sconfiggerlo aveva bisogno di una buona dose di energia dato che avrebbe dovuto lottare per un po' prima di far cadere l'altro.

"Ho notato. Beh, sono felice che tu sia qui, mi stavo annoiando." Il principe ritornò sull'amaca ed il sangue attorno al suo naso si seccò.

Sweet Killer [KOOKMIN/JIKOOK]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora