59-Vacillante

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Jimin si stava recando a un meeting. Doveva prendere il posto di suo padre, dato che la malattia di quest'ultimo non gli permetteva di svolgere tutti i suoi compiti. Si trattava di una semplice revisione delle leggi e delle recenti preoccupazioni sollevate dal popolo. Jimin non avrebbe dovuto parlare molto, la sua presenza era necessaria solo perché deteneva l'autorità per poter dire sì a certe proposte. Yoongi avrebbe dovuto sopportare il peso del duro lavoro.

Appena raggiunse il corridoio principale, il principe fu affiancato da Hoseok che lo esaminò dalla testa ai piedi. Le sopracciglia di Hobi si corrugarono guardando il principe vacillante che cercava di mantenere una camminata normale.

"Cosa stai facendo?" Sussurrò il più grande.

L'occhiata che ricevette in risposta parlava da sé, Jimin era preoccupato e provava anche disagio e vergogna allo stesso tempo.

Gli occhi di Hoseok si spalancarono "Oh mio dio è stato davvero così bello?" Domandò a bassa voce in maniera che nessun altro sentisse.

"È stato bello ma..." Jimin si allontanò un attimo guardandosi intorno per assicurarsi che nessuno lo potesse effettivamente sentire "È stato rude. Senza lubrificante e nessuna preparazione." Confessò ed Hobi si soffocò cercando di sopprimere una risata.

"Sei un cazzo di idiota." La bocca di Hoseok si aprì sembre di più trasformandosi lentamente in un sorriso divertito. Visto che lo stava prendendo in giro, Jimin gli colpì il braccio come avvertimento.

"Abbassa i toni." Disse il principe a denti stretti, "Fa male cazzo." Ad ogni passo che quei due facevano, gli occhi del principe si serravano per il dolore.

Quando raggiunsero la sala conferenze nell'ala ovest del palazzo, erano in ritardo di alcuni minuti e Hoseok prese il suo posto nell'angolino dietro la sedia di Jimin. Tutti si alzarono per inchinarsi di fronte al principe e poi si rimasero a sedere, ma ben presto degli sguardi perplessi si diffusero per la stanza dato che il principe continuava a stare in piedi.

"Sua maestà, dovrebbe sedersi." Yoongi, che era affianco a lui, lo sollecitò, ma Jimin scosse la testa arrossendo leggermente "Credo che rimarrò in piedi oggi."

Hoseok rilasciò un rumoroso sbuffo facendo girare tutti verso di lui e Jimin lanciò al suo servo un'occhiata intimidatoria, così Hobi si scusò e trovò la forza per trattenere le risate.

"Beh, se il principe vuole stare in piedi, allora anche io lo farò." Uno dei rappresentanti si alzò dalla sedia e gradualmente tutti lo seguirono.

Sweet Killer [KOOKMIN/JIKOOK]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora