37-Annoiato

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Al suono dell'acqua che scorreva smorzato dalla porta chiusa, Jungkook uscì fuori dal nascondiglio. Magari posso coglierlo di sorpresa mentre è in bagno. Le docce sono pericolose perché si rischia di scivolare. Forse questa sarebbe stata una buona idea per levare finalmente di torno il principe.

Sfortunatamente, il pomello della porta non si muoveva mentre Jungkook cercava di girarlo, perciò imprecò e tornò a nascondersi nell'armadio.

Ci volle mezz'ora prima che il rubinetto della doccia si chiudesse e a Jungkook sembrava fossero passati giorni data la sua impazienza. Finalmente Jimin uscì dal bagno avvolto da un soffice accappatoio. Si strofinò con un panno la testa per asciugare un po' i suoi capelli e poi si avviò verso l'armadio.

Jungkook si preparò, pronto con il pugnale in mano. Jimin aprì le ante e prima di riuscire a percepire la presenza di Jungkook si ritrovò tra le sue grinfie, con una mano che gli tappava la bocca per evitare che urlasse. Era finita. Normalmente, a quel punto Jungkook avrebbe affondato la lama nel petto del suo bersaglio, invece adesso teneva la lama vicino al collo di Jimin. Voleva prendere in giro il principe per non essere stato abbastanza cauto, era arrivato il momento di far sentire Jimin uno stupido.

"Ti avevo detto che ti avrei ucciso." Jungkook sorrise compiaciuto.

Ancora una volta il principe sembrava calmo, un po' sorpreso, sì, ma comunque calmo. All'improvviso in mezzo alle soffici e carnose labbra che si trovavano dietro la mano di Jungkook fece capolino una lingua umida. Jimin tentò così di scappare facendo allontanare Jungkook, proprio come un bambino avrebbe fatto e funzionò, infatti l'assassino rimosse velocemente la mano contraendo il viso in un'espressione disgustata e la asciugò strusciandola contro i suoi pantaloni. Ciò  fece sogghignare in modo compiaciuto il principe, che afferrò il braccio con cui l'assassino impugnava la lama.

L'uomo più piccolo si piegò in avanti spingendosi contro Jungkook, costringendo il più giovane a cadere sotto di lui. Jungkook atterrò di schiena e afferrò il polso di Jimin per tirarlo giù con sé.
Dopo, usando la sua forza, invertì le loro posizioni spingendo il principe a terra e posizionando nuovamente la lama vicino al collo del maggiore.

"Perché non hai aumentato la sicurezza per fermarmi? Sai che sarei ritornato finché non ti avrei ucciso." Jungkook doveva tagliare la gola di Jimin e quello sarebbe stato il momento perfetto. Se Taehyung fosse stato lì, gli avrebbe fatto notare che stava esitando, ma il giovane assassino la pensava diversamente, era solo curioso.

"Perché diavolo incoraggi qualcuno che è stato incaricato di ucciderti?" Jimin alzò le spalle in risposta, mostrandogli il suo disinteresse "Cosa c'è che non va in te?" Chiese Jungkook.

"Sono annoiato."

Sweet Killer [KOOKMIN/JIKOOK]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora