Era il primo giorno dell'assemblea annuale. Taehyung e Jungkook raggiunsero i bunker sotterranei di Busan. L'evento sarebbe durato 4 giorni e nel mentre gli assassini avrebbero dovuto convalidarsi, ovvero registrarsi di nuovo per rimanere parte della gilda. Il processo era lungo per accertarsi dell'identità e dei lavori correnti di ognuno, ma anche per essere sicuri che nessuno infrangesse le regole del Sindacato, in modo tale da eliminare gli eventuali traditori.
Mentre erano lì, gli assassini dovevano prendere parte ad almeno qualcuna delle attività proposte. Queste comprendevano: esercizi di allenamento, in cui ci si assicurava che tutti avessero le abilità di base richieste; meeting, durante i quali si dovevano esporre accuratamente i nuovi avvenimenti al Sindacato e ovviamente anche la cerimonia di premiazione per i migliori membri. Infatti, anche se il Sindacato promuoveva un senso di fratellanza, allo stesso tempo si assicurava che i membri rimanessero competitivi fra di loro.
Jungkook si avvicinò ad una scrivania libera per verificare la sua identità e fornire maggiori dettagli sul suo ruolo. La giovane donna di fronte a lui gli sorrise dolcemente e preparò i moduli.
"Jeon Jungkook." Disse e lei iniziò a cercare lo stikers con quel nome per etichettare la sua nuova cartella. In quel modo, potevano assicurarsi che tutti partecipassero e capire velocemente chi invece non lo aveva fatto grazie agli stickers che non erano stati utilizzati.
"Mi perdoni, ma sto avendo qualche difficoltà a trovare il suo nome." La donna ricontrollò la lista dei nomi una seconda volta cercando di essere il più veloce possibile " Da quanto tempo è in Corea?"
"Oh mi scusi, ho vissuto in Giappone negli ultimi 6 anni." Ammise Jungkook che si era dimenticato di non essersi più registrato in Corea dalla volta in cui si unì alla gilda.
Lei smise di cercare tra i nomi e sospirò infastidita dato che Jungkook non aveva menzionato questo "piccolo" particolare prima. "Okay. Beh, farà della Corea la sua nuova residenza permanente?"
"O-oh. Umm." Jungkook non aveva mai pensato a quanto tempo sarebbe rimasto lì. Era venuto solo perché Taehyung aveva ottenuto lì un contratto per lui. Andava ovunque Taehyung gli trovasse lavoro.
"Ecco perché devi pianificare tutto in anticipo ragazzino." Jungkook sentì sospirare leggermente l'uomo che si era appena avvicinato alla scrivania mettendosi affianco a lui. Quella voce era così familiare che Jungkook cominciò subito ad arrabbiarsi.
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Sweet Killer [KOOKMIN/JIKOOK]
Fanfiction•𝙲𝙾𝙼𝙿𝙻𝙴𝚃𝙰• Jungkook è un assassino altamente qualificato e il suo prossimo obbiettivo è l'amato principe coreano, Jimin. Sfortunatamente per Jungkook, l'arrogante principe non è così delicato come sembra. CAPITOLI BREVISSIMI! (Per la maggior...