163-Come un ramoscello

1.1K 47 36
                                    

⚠️ Descrizione di tortura⚠️

Se non ve la sentite di leggere certe scene forti, leggete solo finché non incontrate questo segno⛔ Dopodiché andate direttamente a fine capitolo, scriverò un super riassunto su ciò che è successo!
____________________________

Jungkook voleva che Seokjin uscisse dal suo appartamento il prima possibile, ma l'assassino più grande non l'avrebbe permesso facilmente.

"Quindi ti sei ammorbidito? Pensavo di averti reso più forte dopo quel cavaliere...Com'è che si chiamava più?" Il maggiore fece una smorfia, fingendo di pensarci su. "Ah, Jai. Ecco qual era il suo nome." Un sorriso sinistro era piazzato sulla sua faccia.

"Non nominarlo." Sbottò Jungkook girandosi e sperando che l'altro sarebbe rimasto zitto, ma soprattutto che lui stesso diventasse improvvisamente sordo.

"È stata una giornata divertente. Ti ho salvato giusto un secondo prima che ti ammazzasse. Perché sei stato così stupido da pensare che lui non si fosse accordo del fatto che eri un assassino?" Seokjin rise ripensando alla stupidità del vecchio Jungkook.

Jai era un obbiettivo di Jungkook e, come Jimin, anche l'assassino provava qualcosa per quell'uomo e non voleva ucciderlo. Aveva iniziato una conversazione con Jai, convinto che lui lo vedesse solo come un normale sconosciuto. Jungkook era così ingenuo...Il cavaliere era un uomo intelligente e capì subito che Jungkook aveva il compito di ucciderlo, ma si comportò come se nulla fosse, portandolo in un luogo appartato, e poi colse il giovane assassino di sorpresa.

Jai credeva che l'amicizia di Jungkook fosse una trappola per farlo avvicinare a lui abbastanza da poterlo ammazzare, perciò il cavaliere decise di ucciderlo per primo, ma Seokjin entrò nella stanza salvando la vita al giovane ingenuo...Però quest'ultimo sperava che non l'avesse mai fatto.⛔

"È stata una giornata divertente, la sua gamba si è spezzata come un ramoscello." Il maggiore rideva mentre riportava alla luce ricordi che Jungkook aveva cercato di sotterrare. Seokjin legò Jai, lo fece sdraiare a pancia in giù sul tavolo con metà gamba non appoggiata ad esso e poi, usando tutta la sua forza, spinse giù quella metà fino a far spezzare la gamba del cavaliere...Le sue grida ancora tormentavano Jungkook.

"Sai, prima di allora non avevo mai realizzato il fatto che fosse così facile staccare un occhio dall'orbita oculare." Jin continuò a descrivere la miriade di torture che praticò su Jai. "Oh, e l'urlo che ha lanciato quando gli ho mozzato il nervo ottico? Squisito..."

Jungkook si tappò le orecchie appena l'immagine dell'occhio del cavaliere che cadeva sul pavimento gli tornò in mente, come anche l'immagine del cavaliere in preda agli spasmi causati del dolore del resto...

__________________________

Seokjin ricorda a Jungkook alcune delle pratiche di tortura che sperimentò su Jai e nel frattempo JK rimane sotto shock, perché tutti i terribili ricordi che aveva cercato di cancellare cominciano a riaffiorare nella sua mente.



Sweet Killer [KOOKMIN/JIKOOK]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora