162-Un visitatore

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Jungkook non aveva detto a Jimin che il contratto sarebbe presto cambiato, infatti, aveva scritto subito a Taehyung dopo aver visto il Tweet e aveva lasciato il palazzo.

L'assassino risiedeva in una vecchia casa sciatta che apparteneva a sua madre prima che venisse uccisa. Non era un appartamento spettacolare, era piccolo e malandato, ma era accogliente...Era casa.

La chiave entrò perfettamente nella serratura, facendo click appena venne girata e simultaneamente Jungkook abbassò la maniglia della porta e spinse per aprirla. Entrò nel buio appartamento, gettò le chiavi sul tavolo e si diresse verso la finestra per tirare su le tapparelle. Dopodiché si voltò per andare in camera sua, ma una volta entrato, il suo cammino si bloccò.

"Ciao Jungkook." Con un sorrisetto stampato in faccia, Seokjin se ne stava seduto sulla sedia che si trovava nell'angolo della stanza.

"Che cazzo ci fai qui?" Jungkook strinse i denti. "È così che tratti i tuoi ospiti? Sai quanto è stato complicato trovare il tuo indirizzo?" Lo derise il più grande.

"Cosa vuoi?" Seokjin rise a quella domanda. "Ho sentito che il contratto per la testa del principe è diventato aperto. Era un compito troppo difficile per te?" Jin cominciò a prendersi gioco di Jungkook, trattandolo come una nullità. Il minore chiese all'altro di andarsene subito, ma sfortunatamente Seokjin non l'avrebbe fatto molto presto.

"Sono qui per ringraziarti. Mi hai appena reso 5 milioni di dollari più ricco." Sorrise fieramente, facendo contorcere lo stomaco a Jungkook.

Sweet Killer [KOOKMIN/JIKOOK]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora