23-Un principe non così delicato

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In maniera automatica, Jimin scese dall'amaca, afferrò il braccio di Jungkook e lo catapultò a terra facendogli sbattere la schiena. Jungkook era sbalordito, non riusciva a capire cosa stesse succedendo. Un piede si piazzò al centro del suo petto trattenendolo giù.

"E tu chi cazzo sei?" Ringhiò Jimin, pronto a difendersi. Jungkook lo spinse via facendolo tentennare leggermente, ma prima che potesse rimettersi in piedi, il principe ricambiò con forza spingendo la sua schiena di nuovo a terra.

"Rispondimi." Sputò fuori Jimin irritato e confuso su come quell'uomo mascherato avesse fatto ad entrare.

Jungkook si sentiva debole. Era stato colto di sorpresa e si sentiva come se i suoi muscoli lo avessero abbandonato, non permettendogli così di usare la sua forza contro il principe. Non doveva essere Jimin quello colto alla sprovvista? Cosa è successo? Jungkook era fuori di sé in quel momento. Si aspettava che le capacità di autodifesa del principe fossero scarse e non aveva messo in conto di potersi sbagliare.

Jungkook scacciò via tutti quei pensieri e riprese il controllo di sé. Si sporse verso l'alto prendendo i polsi del principe per trascinarlo giù e dopo che Jimin cadde sopra di lui, fece rotolare i loro corpi così da ritrovarsi sopra, trattenendo fermamente il principe a terra.

"Sono qui per svolgere il mio lavoro." Sbottò Jungkook mentre fece per prendere il pugnale. Con sua grande sorpresa, Jimin rise e afferrò il suo braccio allontanandolo dalla lama che si trovava ancora nella sua custodia.

"Coraggioso da parte tua pensare che ti lascerò svolgere il tuo lavoro." Jimin piegò le dita di Jungkook all'indietro.
Quest'ultimo riusciva a sopportare bene il dolore, ma comunque ciò lo distraeva, tanto che gli fece allentare la pressione che esercitava sul petto di Jimin. Il principe calciò le gambe verso l'alto allontanando di poco Jungkook. Avendo maggiore libertà di movimento, Jimin come un verme strisciò distanziandosi dall'uomo più grande.

"Faresti meglio a correre se non vuoi perdere la testa." Sussurrò il principe con un sorriso che andava da un orecchio all'altro mentre tirò fuori il suo telefono per scrivere a Hoseok, pronto ad avvisarlo. Jungkook si maledisse, sapeva che Jimin non sarebbe morto senza combattere e non c'era tempo, avrebbe rischiato di essere catturato, perciò fuggì.

Sweet Killer [KOOKMIN/JIKOOK]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora