𝖘𝖊𝖙𝖙𝖊 • mi dispiace ma devo mentire

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Blueming  - IU

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"Voglio credere non sia stato accidentale" appoggiai il pennarello nero sul tavolo della sala conferenze rivolgendomi ai presenti e mostrando lo schema fatto sulla lavagna bianca indicandolo sotto lo sguardo attento di tutti.

"Era come se fosse già stato là pronto per sparare" Hoseok si intromise grattandosi il mento e tenendo lo sguardo puntato verso il mio volto cercando supporto.

Tutti gli occhi erano puntati su di me. 

"Bisogna trovare chiunque sia stato il suo bersaglio" l'agente Soo si alzò dalla sedia per avvicinarsi ed osservare meglio le parole scritte da me. 

"Oppure" continuai io "bisogna capire se fosse uno di noi il bersaglio" strinsi la mascella puntando lo sguardo verso Jimin, che schiuse leggermente le labbra piene. 

Stava imparando in fretta e non si distraeva più di tanto ora.

"È possibile?" il biondo deglutì sorpreso fissandomi a sua volta. 

"I suoi occhi" Hobi parlò puntando i due indici verso verso le pupille scure "aveva uno sguardo, quasi come se sapesse esattamente chi fossimo" annuii bloccando gli occhi sulla superficie di legno scuro del tavolo della sala conferenze. 

"Aveva un ghigno sul volto, se la è data a gambe solo perché non si aspettava l'agente Jung avrebbe sparato a sua volta" continuai impugnando il pennarello e sventolandolo in aria.

"Lo ha mancato, quindi dedurrei che non sia addestrato per sparare, che l'abbia imparato da solo o con l'aiuto di qualcuno" spiegai. 

"E perché mai dovrebbero avercela con voi?" l'agente Kang si intromise nella conversazione con uno sguardo confuso. 

A dire la verità non lo sapevo nemmeno io, erano tutte supposizioni.

"Forse abbiamo arrestato uno dei suoi amici, forse per svago, forse perché odiano i poliziotti, forse per spostare l'attenzione da qualcosa di più importante, ci sono tante motivazioni che portano un membro di una gang a sparare a qualcuno" il mio migliore amico continuò riportando cosa avevamo pensato assieme, ma era come se pian piano smettessi di ascoltare quella conversazione reggendomi alla sedia con un braccio. 

'Non potrà essere per quel motivo vero?' mi chiesi sentendo il cuore perdere un battito. 

Mi ero ripromesso che mai e poi mai sarebbe uscito dalla mia bocca un segreto del genere e solo riportarlo a galla nella mia mente mi faceva venire la nausea. 

Se si trattava davvero di quello avrei dovuto fare di tutto per far sì che nessuno lo scoprisse, anche a scopo di perdere tutto.

Era troppo pericoloso.

"Signore, riprenderemo questo discorso quando saranno presenti tutti gli agenti" Soo continuò incerta alla vista della mia espressione tra lo spaventato e l'ansioso. 

Probabilmente le sembrerà strano vedermi così, non lasciavo trasparire nessuna emozione di solito.

Ero grato avessero deciso di cambiare discorso per far fronte alle mie inutili paranoie. 

"Certo certo" passai una mano tra i ricci scuri facendo cenno ad Hobi di continuare. 

"Passiamo al prossimo caso: Jang Minee, donna, 49 anni, Jegi-Dong. Il vicino di casa giura di averla vista commettere suicidio cadendo dal tetto del palazzo, ma i chiari segni di violenza ci fanno pensare ad un omicidio." 

Detective Kim | 𝕜𝕥𝕙 𝕩 𝕡𝕛𝕞 [COMPLETA] ✔️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora