𝖛𝖊𝖓𝖙𝖎𝖓𝖔𝖛𝖊 • una sorpresa

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Let's Love - SUHO

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- smut alert -

"Auguri!" Jimin gridò saltando sul letto ed io balzai a sedere tenendomi la mano sul petto con il cuore che batteva a mille, gli occhi ancora semichiusi dal sonno che guardavano il minore arrabbiati.

"Jimin, ma che cazzo?!" farfugliai mentre lui rideva tenendosi la pancia, quasi cadendo dal materasso. 

Stavo dormendo così bene e lui mi aveva svegliato all'improvviso saltandomi addosso ed urlando. 

Alle 7:00 del giovedì mattina.

Non sapevo se dovessi arrabbiarmi di più perché era il mio giorno libero o perché ero riuscito a prendere sonno solo da poche ore.

"Scusa Tae Tae, non volevo spaventarti" rise ancora prendendomi la mano tra le sue dolcemente e portandosela alla guancia mentre cercavo di calmare il cuore.

Baciò il palmo dolcemente sorridendomi e sapevo perfettamente che non sarei mai riuscito a restare arrabbiato, quindi allungai la mano più verso lui scuotendo il capo.

"Fa nulla. Perché urlavi?" fu il mio turno di ridacchiare portando le mani alle sue guance piene ed arrossate mentre scorgevo le labbra imbronciate. 

Restò in silenzio guardandomi con quei due occhi da cucciolo che mi facevano sciogliere: pensava mi fossi arrabbiato sul serio e non aveva intenzione di parlare. 

"Minnie, non sono arrabbiato. Non fare così" mi passai una mano tra i capelli scompigliati dal sonno sbadigliando e portandolo a cavalcioni su di me, lasciandogli un piccolo bacio sulle labbra e scorgendole pian piano tornare rilassate.

"Oggi è un anno" parlò a bassa voce facendomi spuntare un cipiglio in volto. 

Eh?

"Un anno?" domandai stranito vedendolo annuire con gli occhi che brillavano. 

"Un anno fa, circa a quest'ora, ci siamo conosciuti per la prima volta" mi fece notare eccitato e realizzai che forse aveva ragione. 

Era metà agosto quando lo vidi per la prima volta fuori dalla stazione di polizia.

Era metà agosto quando incontrai la persona della quale mi sarei innamorato.

Era metà agosto quando le mie ferite cominciarono a guarire.

"Che memoria" lo complimentai stringendogli le guance e facendolo annuire soddisfatto. 

"Sono sorpreso, di solito sei un po' smemorino" gli toccai la fronte con l'indice mentre lui mi guardava offeso, spingendo il mio petto. 

"Hyung, sei cattivo!" gridò cercando di scendere dalle mie gambe; ma non glielo permisi bloccandolo e lasciandogli un grosso bacio a schiocco sulla guancia sentendolo rilassarsi al mio tocco. 

"Buon anno allora, Jiminie" gli portai la mano sulla nuca carezzandogli i capelli brillanti tinti da poco.

"Anche a te" rispose lui abbracciandomi ed io posi la guancia sulla sua testa venendo investito dal suo solito e familiare profumo di sapone ed agrumi. 

Stanotte aveva dormito nel suo appartamento perché Jungkook era fuori città e da qualche settimana avevano adottato un gatto.

Non voleva lasciarlo da solo, quindi gli aveva dato da mangiare e lo aveva affidato alla signora del piano di sopra, usando le chiavi di riserva per sgattaiolare nel mio appartamento alle 6:30 del mattino.

Detective Kim | 𝕜𝕥𝕙 𝕩 𝕡𝕛𝕞 [COMPLETA] ✔️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora