𝖛𝖊𝖓𝖙𝖎𝖙𝖗𝖊' • a cosa pensi?

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Heartbeat - BTS

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- smut alert -

La brezza mattutina di quella che si prospettava una calda giornata di giugno mi carezzò i capelli ed inspirai l'aria ancora fresca poggiando gli avambracci alla ringhiera di metallo del poggiolo rabbrividendo al contatto, mentre Jimin ancora dormiva nella camera da letto.

Fissavo dall'alto la meravigliosa Seoul e l'Han River che la attraversava perso nei miei pensieri ma in pace con me stesso, con la t-shirt scura che svolazzava e l'interno della guancia stretto tra i denti.

Ero fiero di me stesso: ero riuscito a trattenermi e a non cedere alla tentazione nonostante fossi una di quelle persone che la maggior parte delle volte mandava a fanculo l'attesa.

Ero felice ed il biondo stava bene fortunatamente.

Mi stiracchiai mentre Yeontan saltellava attorno ai miei piedi cercando di essere preso in braccio.

"Dai Tan" cercai di mandarlo dentro quando improvvisamente percepii una presenza alle mie spalle e uno sguardo bruciare su di me; parlai senza neanche pensarci troppo.

"Dormito bene?" domandai senza voltarmi udendo i piccoli passi di Jimin che si fecero spazio mentre usciva dalla porta finestra e veniva verso di me strascicando i piedi per terra.

Spostai lo sguardo sul suo volto addormentato ed i capelli biondi scompigliati, mentre poggiava una mano sulla ringhiera parlando con voce roca.

"Mi hai riportato te ieri sera qua?" domandò ancora abbastanza addormentato sbadigliando e puntando lo sguardo verso il meraviglioso paesaggio.

Lentamente il sole che sorgeva all'orizzonte iniziò ad illuminargli il volto e lui socchiuse istintivamente gli occhi per il fastidio, arricciando le labbra in un broncio.

"Ho mal di testa" si prese il capo tra le mani facendomi sorridere leggermente ed istintivamente mettergli una mano su di esso.

"Ti ho lasciato un paio di Advil sul comodino, prendile quando torni dentro" gli suggerii mentre mi guardava grato con gli occhi che brillavano di luce propria.

"Grazie, Tae" parlò sottovoce.

Annuii voltando il mio corpo verso di lui appoggiando il gomito al metallo freddo ed attendendo la sua prossima mossa.

Lo vidi spostare gli occhi come se ci fosse qualcosa che lo turbava.

Ma cosa?

"Noi abbiamo-?" domandò con occhi da cucciolo ed il labbro stretto tra i denti mentre analizzavo il suo volto confuso.

Sembrava si sentisse in colpa.

"Eh?" piegai la testa di lato mentre si torturava le mani con le guance che gli andavano a fuoco.

"L-lo abbiamo f-fatto?" quasi sussurrò abbassando gli occhi per l'imbarazzo a guardare i suoi piedi nudi a contatto con la pietra.

"Non ricordi nulla?" chiesi io stranito.

Lui scosse la testa ed io mi sorpresi: era davvero assurdo non ricordasse proprio niente.

"No, non lo abbiamo fatto" ammisi io mentre lui faceva un sospiro di sollievo "ma tu hai tentato di convincermi un paio di volte" lo canzonai mentre lui moriva letteralmente dall'imbarazzo mettendosi le mani davanti alla faccia.

Detective Kim | 𝕜𝕥𝕙 𝕩 𝕡𝕛𝕞 [COMPLETA] ✔️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora