Detective Kim | 𝕜𝕥𝕙 𝕩 𝕡𝕛𝕞 [COMPLETA] ✔️

𝖕𝖗𝖔𝖑𝖔𝖌𝖔

Roman holidays - Halsey

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"Hyung, non lo puoi fare!" gridai irrompendo nell'ufficio con le guance bagnate dalle lacrime. 

"Io-" Hoseok mi guardò compassionevole ed avanzai verso di lui tremando, vedendo con la coda dell'occhio Jungkook entrare dalla porta e fermarsi fissando l'interazione tra me ed il mio superiore. 

"Ti prego" singhiozzai avvicinandomi. 

Probabilmente dovevo sembrare un disastro: non dormivo da giorni, mangiavo a malapena e tutto quello che riuscivo a fare era lavorare, lavorare e lavorare. 

"Non potete farlo" le lacrime mi appannavano la vista ma scorsi perfettamente le labbra di Hobi serrarsi in una linea dritta. 

"Jimin, sai benissimo la procedura. Taehyu-" cominciò ma gli urlai addosso. 

"No! Non ci provare nemmeno a dire il suo nome, non te lo meriti!" piansi disperato cercando di reprimere i singhiozzi ma fallendo miseramente. 

"Hyung, cerca di calmarti" Jungkook si avvicinò mettendomi la mano sulla spalla ma mi scostai bruscamente. 

"Non mi toccare!" andai a grandi falcate verso Hoseok che teneva tra le mani il file di Taehyung.

Il mio Taehyung. La mia persona. Il mio primo amore. 

"Agente Park" parlò formalmente facendomi scuotere la testa con il labbro tra i denti. 

Non era reale ciò che stava accadendo. 

"Sono passati più di due mesi, abbiamo dedicato pure un trattamento speciale all'Ufficiale Kim" si schiarì la voce appoggiando la cartelletta in quella pila.

 E per un attimo sentii le forze abbandonare il mio corpo. 

"Avevi promesso lo avremmo trovato, sei solo un bugiardo!" Jungkook mi trattenne dal saltare addosso all'agente Jung, che si mordeva l'interno della guancia per reprimere le lacrime e mantenere un tono serio. 

"Jimin, non possiamo più fare nulla" sospirò carezzando la cartella giallo sporco alla cima della pila dei casi di omicidio. 

Sapevo che da un momento all'altro mi sarei svegliato da questo terribile incubo e che Tae mi avrebbe stretto tra le sue braccia baciandomi il volto e stringendomi a sé per calmarmi. 

"Lo sai che ogni 24 ore la speranza che una persona rapita sia ancora viva si dimezzano" abbassò lo sguardo facendomi cadere in ginocchio. 

"Voi non potete farlo," sussurrai quasi, tirando i miei capelli con una mano e sentendo il labbro tremare nuovamente "noi dobbiamo trovare Tae" mi lasciai cadere e Jungkook mi avvicinò al suo petto carezzandomi la testa. 

"Shhh, lo so Hyung" mi sussurrò all'orecchio cullandomi. 

"Agente Park" Hoseok parlò nuovamente ma era come se le parole si disperdessero nell'aria. 

E Hobi era distrutto a parlare così ad uno dei suoi migliori amici, accasciato a terra con il volto quasi senza vita. 

"Dato il suo evidente coinvolgimento emotivo con la vittima, devo sollevarla dall'incarico per l'investigazione sul caso di omicidio di Kim Taehyung".