Detective Kim | 𝕜𝕥𝕙 𝕩 𝕡𝕛𝕞 [COMPLETA] ✔️

𝖘𝖊𝖎 • spari a Jongno

I Lost a Friend - FINNEAS

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Taehyung, 7 dicembre 2018

"Kim Taehyung, torna subito qua!" ignorai le grida di Dahye che provenivano dall'appartamento sistemandomi nella macchina ed accendendo la radio a tutto volume: ne avevo davvero abbastanza di tutte le urla e il baccano, così infilai gli occhiali da sole e partii prima che la ragazza potesse uscire dalla porta. 

Non sapevo neanche per quale motivo avessimo litigato stamattina, sapevo solamente di essermi svegliato con le sue grida al piano di sotto e i cuscini del divano che mi venivano tirati addosso mentre uscivo dalla porta.

Ora la cosa che mi ci voleva era un omicidio bello e buono, che mi tenesse la mente impegnata e lontana dai miei problemi. 

Speravo che la fortuna fosse dalla mia parte almeno per oggi. 

"Buongiorno Tae!" la voce di Hobi risuonò nell'abitacolo facendomi leggermente sussultare. 

Lui e la sua solita insopportabile allegria. 

"Aggiornami" risposi io udendo chiaramente uno sbuffo dall'altra parte della chiamata. 

Sapevo perfettamente quanto lui odiasse non lo salutassi la mattina ma lo stavo facendo solo per ripicca.

Lo so, sono davvero infantile.

 "Il tempo di oggi sarà soleggiato anche se nel pomeriggio c'è una vaga possibilità di annuvolamento; temperatura attorno ai 5 gradi e ricordate di portare una sciarpa se restate fuori tutta la giornata, perché verso sera-" iniziò prendendomi in giro imitando un meteorologo ma lo fermai roteando gli occhi. 

"Hoseok" intimai sentendo dei finti piagnucolii dall'altra parte. 

Avrà avuto due anni in più di me ma la maggior parte delle volte ne dimostrava 5. 

"Non sai proprio divertirti Tae..." continuò schiarendosi poi la voce per passare alle questioni importanti. 

"È entrato un nuovo caso, ma penso nulla di grosso. Si prevede una giornata tranquilla" e dopo aver sentito queste parole il mio unico desiderio era di gettarmi nell'Han. 

Proprio il giorno in cui mi serviva meno tranquillità sarei stato con le mani in mano seduto alla mia scrivania a scrivere rapporti. 

"Okay Hobi, grazie mille. Ci vediamo là" terminai la chiamata sentendolo rispondere con un 'Ciao!' a sua volta. 

Erano ormai settimane che non si vedeva un gran caso ed era una notizia positiva tutto sommato (se avevo lavoro io significava che erano accadute delle tragedie ad altre persone).

Allo stesso tempo era brutto da dire ma la cosa peggiore che potesse accadere dopo una lunga litigata con Dahye era una giornata tranquilla solo usata per pensare e ripensare a ciò che avevo detto o fatto.

Fermai l'auto attendendo che la mia collega pagasse.

"Oggi l'agente Park non c'è, quindi ci sarò io con lei signore" l'agente Soo disse sorridendomi mentre montava in auto allacciandosi la cintura. 

Era da ben dieci minuti che la aspettavo fuori da quel maledetto 7-Eleven, ma sembrava se la fosse presa davvero con calma a giudicare dalla sua espressione serena e tranquilla.