𝖖𝖚𝖆𝖗𝖆𝖓𝖙𝖆• fino alla fine

230 20 23
                                    

Ending scene - IU

0:10 ─o────────── - 3:59

⇄  ◃◃  Ⅱ   ▹▹   ↻

≻───── ⋆✩⋆ ─────≺

Jimin, 21 novembre 2019

Ci misi un attimo a capire che i continui suoni ripetuti che provenivano dall'entrata e si diffondevano in tutto l'appartamento non facevano parte dei miei sogni ma della realtà. 

E non davano alcun cenno di smettere. 

Emisi un verso di lamento stiracchiandomi e tirandomi su la coperta fino alla fronte, per poi udire qualcuno chiamarmi ripetutamente mentre fissavo il soffitto mezzo addormentato.

Ma per quale motivo chiunque fosse fuori da quella porta non poteva aspettare fino alle 9 almeno?! 

Era giovedì, cioè l'unico giorno nel quale potevo davvero dormire.

E qualcuno aveva deciso di bussare alla mia porta alle 7 di mattina e disturbare il mio sonno. 

Yeontan prese ad abbaiare ripetutamente in soggiorno ed accantonai l'idea di tornare a dormire scostando le lenzuola e scendendo dal materasso, rabbrividendo per le piastrelle fredde sotto ai piedi nudi e scendendo le scale lentamente udendole scricchiolare.

Era da giorni che non dormivo così bene, porca miseria.

Mi sistemai i capelli sbadigliando e borbottando sottovoce.

"Arrivo" parlai addormentato prendendo la maniglia.

"Jimin Hyung!" udii la voce di Jungkook chiamarmi e girai la chiave nella serratura facendolo entrare. 

Corse dentro precipitoso nel corridoio mentre lo guardavo stranito ed in quel momento mi accorsi che aveva ancora addosso la tuta da ginnastica che usava per dormire. 

"Jungkookie, cosa è successo?" domandai stranito scorgendolo muoversi nervoso ed indicandomi una sedia attorno al tavolo del soggiorno. 

Lo fissai piegando la testa di lato con le sopracciglia aggrottate.

Ma cosa aveva?

"Siediti, per favore. C'è una cosa che devi sapere" parlò preoccupato ed io annuii con un cipiglio in volto, scorgendolo sistemarsi i capelli con la mano e sospirare intensamente, lasciando che il suo peso ricadesse sulla sedia di un color bianco candido.

Sembrava distrutto ed era solamente mattina presto.

C'era qualcosa che non andava.

"Mi ha chiamato Seokjin Hyung qualche minuto fa per dirmi una cosa. Promettimi di stare calmo okay?" mi prese la mano tra le sue con gli occhi lucidi ed in quel momento capii. 

Capii dal suo sguardo che quel qualcosa che non andava era riferito a Tae, ed iniziai a pensare al peggio mentre il battito del mio cuore aumentava di secondo in secondo e la consapevolezza che tutte le mie speranze si stessero sgretolando, cadendo come castelli di sabbia in riva al mare. 

"Jungkook?" domandai con voce rotta vedendolo prendersi il labbro inferiore tra i denti mentre una lacrima cadeva dal suo occhio. 

Era la prima volta che vedevo il minore piangere.

"V-vogliono ..." esitò mentre io tremavo e stringevo le mani in due pugni "... vogliono archiviarlo come omicidio" parlò con voce spezzata e fievole e se non fosse stato per la sedia sulla quale ero seduto probabilmente le mie gambe avrebbero ceduto facendomi cadere a terra.

Detective Kim | 𝕜𝕥𝕙 𝕩 𝕡𝕛𝕞 [COMPLETA] ✔️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora