Supermarket Flowers - Ed Sheeran
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Il giorno successivo non vidi Park Jimin.
A dirla tutta avevo la tentazione di andare a vedere se fosse in centrale anche se era il suo giorno libero.
Volevo togliermi quel peso dal petto che mi schiacciava sempre di più.
Era di nuovo giovedì, e mi sentivo particolarmente felice a passare un po' di tempo da solo.
Lo occupai suonando, portai Yeontan a fare una passeggiata ad Hangang Park, mangiai troppe confezioni di snack al mais ed ascoltai il vinile di Frank Sinatra probabilmente più volte di quelle che una persona normale dovrebbe.
Non toccai il lavoro fino alla sera, quando mi misi a ricontrollare le cartelle dei casi, coprendomi dall'aria fredda con un largo cardigan mentre facevo penzolare uno dei miei piedi avanti e indietro dal balconcino della finestra.
Tan dormiva sul tappeto con la bocca schiusa e la lingua di fuori, facendomi ridacchiare, ed il disco nero girava, chiudendomi in una bolla di beatitudine e calma.
Ma tutti i momenti così calmi prima o poi venivano rovinati da qualcuno: improvvisamente il campanello suonò ripetute volte, facendomi aggrottare le sopracciglia.
Chi poteva essere a quest'ora?
"Arrivo!" gridai scendendo dalla finestra ed incamminandomi verso la porta d'entrata, sentendo un brivido lungo tutta la spina dorsale non appena i miei piedi toccarono il pavimento freddo.
Dimenticavo sempre le ciabatte sotto al letto.
Quando aprii la porta, mi ritrovai davanti il sorriso smagliante di Hobi ed al suo fianco, nascosto sotto le guance troppo rosse per la vergogna, Park Jimin.
Lo stesso Park Jimin del quale non sopportavo la spensieratezza.
Lo stesso Park Jimin che era accorso e si era preoccupato per me quando mi ero ubriacato e non ero andato al lavoro.
Lo stesso Park Jimin che il giorno prima avevo baciato da ubriaco sul divano di casa mia.
Cazzo.
I suoi capelli erano tutti ordinatamente arricciati e portava due grossi orecchini pendenti di colore argento, mentre le labbra rosee leggermente screpolate ed il trucco lieve sugli occhi facevano risaltare il volto bianco come il latte.
"Ciao!" Hoseok gridò facendomi sussultare e spostare gli occhi su di lui.
"Possiamo entrare? Abbiamo sentito che qua qualcuno è un po' giù di morale quindi siamo passati a comprare un po' di Hotteok al mercato!" mi spostai leggermente dall'entrata per accoglierli e Yeontan iniziò ad abbaiare correndo verso il mio migliore amico.
"Tannie!" il rosso fece cadere per terra le borse di dolci per prendere in braccio il cane facendomi alzare gli occhi al cielo per la sua sconsideratezza verso il cibo.
Le presi appoggiandole sul tavolo della cucina e ritornando in soggiorno ad assistere alla scena del mio migliore amico che coccolava il cagnolino.
"Non è adorabile, Jimin-ah?" il biondo sorrise così tanto che i suoi occhi quasi scomparirono dal volto ed iniziò ad accarezzare il cane con la mano facendosi leccare il polso.
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Detective Kim | 𝕜𝕥𝕙 𝕩 𝕡𝕛𝕞 [COMPLETA] ✔️
FanficKim Taehyung è l'Ufficiale del Dipartimento di Polizia più importante di Seoul. É un uomo di straordinario talento ma rude, meschino, che elimina la concorrenza e semina cuori spezzati. Scappando da un passato oscuro e un grande segreto si imbatterà...
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