𝖙𝖗𝖊𝖓𝖙𝖆𝖉𝖚𝖊 • per te

289 19 11
                                    

For you - BTS

3:30 ─────────o── - 1:01

⇄   ◃◃   Ⅱ   ▹▹   ↻

≻───── ⋆✩⋆ ─────≺

Taehyung, 29 agosto 2019

"Ehi tu!" Jimin gridò dall'altra parte della stanza puntandomi un dito addosso e facendomi spostare lo sguardo dal portatile stranito e guardarlo male per lo spavento. 

"Cosa c'è?" chiesi scuotendo la testa e ridacchiando alla sua espressione seria.

Lo vidi imbronciarsi ed incrociare le braccia facendo cadere una delle mie magliette di lato, mostrando il collo candido sul quale era piazzato un succhiotto che stava andando a svanire. 

Mi feci una nota mentale di fargliene un altro presto ... dovevo far sapere a tutti che era solamente mio.

"Guarda me" disse arrabbiato ma non riuscivo davvero a prenderlo sul serio quando mi guardava così. 

Era troppo carino. 

"Ti sto guardando" risposi io beffardo vedendolo piazzarsi di fronte a me e guardare in basso verso il mio corpo seduto comodamente sul divano del soggiorno. 

"Non così" poggiò la mano sul portatile facendomi sospirare e scuotere la testa, poggiandolo di lato e tirando il ragazzo verso di me poggiando il mento al suo stomaco per guardarlo.

"Così?" chiesi ma lui ancora scuoteva ta testa, così lo feci salire sulle mie gambe e far aderire il mio petto al suo, stringendogli le guance tra le mani e tenendo gli occhi fissi nei suoi blu grazie alle lenti a contatto. 

"Così va meglio?" chiesi di nuovo vedendo i suoi occhi quasi scomparire per il sorriso ed i suoi adorabili denti davanti presentarsi a me. 

"Sì, così" rispose calmo.

Lo portai a me carezzandogli la schiena e percependo le sue mani giochicchiare con gli anelli sulle mie dita. 

Ultimamente era vero che stessi donando un sacco di tempo al mio lavoro ma era un periodo estremamente occupato ed avevo, non volendolo, forse un po' trascurato il ragazzo.

Ma non volevo si sentisse così, volevo percepisse da come lo stringessi che ci sarei stato per lui.

"Voglioso di attenzioni, eh?" sussurrai nel suo orecchio stuzzicandolo e lui si rifiutò di guardarmi serrando gli occhi e nascondendo il volto nell'incavo del mio collo, donando quel famigliare calore in tutto il mio corpo.

"Non rispondi?" chiesi di nuovo finalmente chiudendo il portatile che aveva il file di writer aperto e portando le mani ai suoi fianchi gli lasciai qualche bacio sulla spalla scoperta dalla maglietta troppo larga. 

"Il mio Jimin" sussurrai baciandogli la guancia e le palpebre, facendolo sorridere ed arrossire. 

Certo amavo il sesso e tutto il resto con lui, ma tenerlo così tra le mie braccia mi faceva sentire davvero a casa.

"Mi sei mancato nei giorni scorsi" parlò contro la stoffa della mia maglietta ed io annuii impercettibilmente concordando.

Oltre alla montagna di lavoro che avevo da fare Eun Jin era venuta in visita a Seoul e Jimin aveva voluto lasciarmi i suoi spazi con lei a casa mia. 

Lo apprezzavo sul serio ma già avevo poco tempo per stare con lui, se poi ci si mettevano in mezzo tante altre cose i nostri momenti assieme venivano limitati ancora di più.

Detective Kim | 𝕜𝕥𝕙 𝕩 𝕡𝕛𝕞 [COMPLETA] ✔️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora