Capitolo 3

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La cubana la stava aspettando, come ogni mattina, davanti al cancello, con in mano già il foglio del tema.

Era da sola in quanto le sue due migliori amiche, in più delle volte, prendevano un passaggio dai loro Master, mentre lei doveva farsi il tutto il tragitto a piedi dal momento che perdeva sempre il pullman, perlomeno, però, la corvina era più ritardataria di lei.

"Ecco il tuo tema" glielo passo non appena la vide avvicinarsi a lei.

La ragazza lo prese senza proferire parola, avviandosi poi verso l'entrata, venendo seguita dalla ragazza che roteò gli occhi scocciata.

Figurati se spreca il suo fiato a ringraziarmi.

Il corridoio era ancora pieno di studenti che stavano prendendo i libri dai loro armadietti, mentre Lauren e Camila lo attraversarono per raggiungere il loro.

"Abbiamo Storia" la informò pacatamente, afferrando il libro e posandomi nel suo zaino.

"Lo so" rispose laconica l'altra, infastidita che la sua Honey pensasse che non sapesse l'orario. Cosa non del tutto falsa, ma la cubana si premuró di non farglielo notare, o almeno quella era la sua intenzione.

"Certo" si lasciò sfuggire in un sussurro, ma la corvina lo sentì essendo al suo fianco, per fortuna comparì al loro fianco il bidello, che senza saperlo era corso in suo soccorso.

"Jauregui! In presidenza, ora!" impartí autoritario, mettendo a dura prova la pazienza della ragazza.

"Merda! Quel figlio di puttana" mormorò stringendo i pugni e chiudendo l'armadietto con un sonoro tonfo.

"Aspetta qui" ordinò poi alla cubana, incamminandosi verso la presidenza.

Speriamo non faccia altri casini
Pensò la cubana, avendo visto con quanta rabbia aveva sbattuto la porta del suo armadietto.

"Che succede qui?" Le arrivò alle orecchie una voce familiare.

"Lauren è finita in presidenza" spiegò Camila, voltandosi verso le sue amiche, accompagnate dai loro Master.

"Austin deve aver parlato" disse Normani, distorcendo il naso.

"Beh allora non vorrei essere nei panni di Austin" si intromise Shawn, facendo poi cenno ad Ally di andare in classe, salutando poi le altre.

"Non si limiterà a spaccargli di nuovo il naso, vero?" Chiese Camila alla bruna, conoscendo già la risposta.

"Questa volta no" rispose con un'alzata di spalle.

"E non potresti tipo parlarle?" Continuò a fare domande la cubana.

"Non servirà a nulla. Quando si mette una cosa in testa non ascolta nessuno"

La cubana annuì sconsolata, non perché non volesse che Lauren finisse nei guai, anzi, forse se lo meritava, ma così avrebbe perso la sua Master e di conseguenza addio pagamento della retta scolastica. O almeno questo era quello che pensava.

"Noi andiamo se no facciamo tardi" l'avvisó la bruna, iniziando ad incamminarsi.

"Ci vediamo dopo Mila, chiamami se hai bisogno" le lasciò un bacio sulla guancia la polinesiana, raggiungendo la sua Master.

Camila sospirò, appoggiandosi poi con la schiena agli armadietti, aspettando la ragazza dagli occhi verdi e preparandosi a sentire la sua sfuriata.

Ma non dovette aspettare molto, neanche dieci minuti dopo e la corvina stava già camminando nella sua direzione.

Non ebbe il tempo di realizzare che la vide sfrecciare davanti a lei, fumante di rabbia e con i pugni serrati, pronta a colpire qualunque cosa si parasse davanti, verso la porta d'ingresso.

Qua si mette male, molto male.

In un attimo lasciò lo zaino a terra e corse nella sua direzione, non poteva permettere che facesse una strage.

"Fermati Lauren!" Le afferrò un polso tirandola indietro, mettendosi poi davanti la porta, consapevole di aver appena firmato la sua condanna.

"Levati dal cazzo" ordinò con gli occhi pieni di rabbia e odio.

"No" cercò di essere il più sicura possibile, ma davanti a tanta rabbia, l'unico suo pensiero era pregare il buon signore che non la colpisse.

"Ho detto levati" impartí scandendo lentamente le parole, avvicinandosi sempre di più al suo volto per intimidirla.

La cubana prese un gran respiro per darsi coraggio "Non mi fai paura"

Lauren in risposta chiuse gli occhi per cercare di calmarsi un minimo, non aveva di certo intenzione di colpirla, era Austin quello che doveva pagare, ma la cubana non accennava ad andarsene, mettendo a dura prova quel poco di buon senso che le rimaneva.

"Lauren se tu vai là fuori e lo colpisci, andrai nei guai, molto più gravi rispetto a quelli in cui già sei. Cosa ti costa mettere da parte il tuo stupido orgoglio per una volta? Dimostra che sei migliore di lui, non capisci che lo ha fatto di proposito?" Provò a convincerla con le parole Camila, forse non era chissà chi, ma sapeva usare nel modo giusto le parole e sapeva riconoscere il buono nelle persone.

È vero. Odiava Lauren, ma non la sua persona, bensì i suoi modi da regina so tutto io, ma forse una piccolissima parte di lei sapeva che dietro quei modi e quei comportamenti c'era una bella persona, e forse era questo quello che l'aveva portata a fermarla, non perché non volesse restare senza.

Lauren aprì gli occhi lentamente, riflettendo sulle parole della cubana, ma era ancora moto arrabbiata e se non poteva colpirlo doveva trovare il modo di sfogarsi.

Si distaccó velocemente dal corpo della cubana, spostandosi verso sinistra per dare un forte pugno al muro, riempiendosi subito la mano di sangue per il forte colpo.

Respirava ancora affannosamente, tentando di calmare la sua rabbia.
Dopo alcuni minuti in cui aveva messo da parte i suoi sentimenti si voltò nella direzione della cubana.

"Per stavolta non farò nulla, ma se continua non esiteró ad ammazzarlo e se provi a metterti di nuovo in mezzo finirà male anche per te" la minacciò, e lanciandole un ultimo sguardo d'avvertimento si voltò e se ne andò.

Camila sospirò, era felice di essere riuscita a fermarla, ma sapeva che ora era entrata nella sua lista nera e se prima era già difficile starle dietro e acconsentire ad ogni sua proposta, adesso sapeva che sarebbe stato anche peggio, ma almeno aveva evitato che finisse nei guai.

Prima o poi mi ringrazierà.

Pensò, ma non ne era tanto sicura.

Buona sera girls, come state?
Volevo sapere se vi sta piacendo la storia e cosa ne pensate fino ad adesso.
Poi volevo dirvi che se volete scambiare qualche chiacchiera sono super felice di parlare con voi.
Un bacio🌹

My Honey (Camren)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora