Capitolo 20

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3 anni prima

"Come mi sta?" Chiese Alexa, facendo un giro su se stessa per permettere a Lauren di guardare meglio il vestito che indossava.

"Ti starebbe bene di tutto e lo sai" le fece l'occhiolino Lauren, sapendo perfettamente di avere ragione, spostando lo sguardo su altro per evitare di guardarla troppo, come le capitava spesso ultimamente.

Non sapeva se Alexa era a conoscenza del potere che nell'ultimo periodo aveva su di lei, ma non glielo avrebbe mai chiesto. Magari era solo lei che si stava facendo influenzare, infondo erano amiche da una vita, erano cresciute insieme e si volevano un bene nell'anima, come poteva pensare di considerarla più di una migliore amica?

"Sempre più ruffiana" la prese in giro giocosamente, dandosi un'ultima occhiata allo specchio.

"Dai muoviti! Shawn ci starà già aspettando" la esortò a sbrigarsi la corvina, avvicinandosi alla porta della camera.

"Ancora non capisco perché siamo amiche di quell'idiota" disse sospirando, facendole intendere di non gradire molto la sua compagnia.

"È amico di Normani, di conseguenza è anche amico nostro" le ricordò pazientemente, mostrandole l'orario sullo schermo del cellulare per farle capire che era davvero tardi.

"Ovvio! Tutti gli amici di Normani sono amici nostri" affermò sarcasticamente, roteando gli occhi.

"Non mi dire che sei gelosa?" Chiese con un sorriso divertito, sperando però che potesse essere almeno un po' vero, mentre la osservava sistemare le pieghe del vestito.

"Si è gelosi solo quando si teme qualcuno e io non la temo" rispose tagliente, posando il suo sguardo glaciale negli occhi verdi della corvina.

Lauren deglutì, ultimamente le veniva difficile perfino sostenere quello sguardo e forse aveva capito anche il perché, ma aveva paura di perderla per questo si accontentava di fare la parte della migliore amica etero.

Per fortuna Alexa finì di aggiustarsi e poterono uscire di casa, trovando i due ad aspettarli.

"Finalmente!" Esclamò Normani con la braccia allargate, beccandosi un'occhiata dalla mora, ma che prontamente ignorò.

"Andiamo?" Si intromise Shawn, invitandole ad incamminarsi.

Erano state invitati ad una festa e siccome i loro genitori erano sempre in giro per il mondo, potevano parteciparvi senza problemi.

Appena arrivarono era possibile percepire subito la puzza di alcol e fumo, ma i quattro non si fecero problemi a riempirsi i bicchieri e a buttarsi in pista. Proprio perché potevano fare quello che volevano avevano già avuto le loro prime esperienze in tutto.

E mentre Shawn e Alexa erano già pista a scatenarsi, Normani parlava con dei ragazzi del suo stesso corso, Lauren era uscita un momento in giardino a prendere un po' d'aria, cercando di cacciare via la gelosia che le era assalita quando aveva visto la sua migliore amica ballare un po' troppo attaccata ad un tizio.

Doveva smettere di pensarci, ma proprio non poteva.

Era immersa nei suoi pensieri più profondi quando sentì una voce giungerle alle orecchie.

"Che ci fa una bella ragazza come te qua fuori?" le si avvicinò una ragazza che non aveva mai visto prima "La festa è di là"

"Potrei farti la stessa domanda" ribatté Lauren, senza farsi troppi problemi di risultare un po' acida.

La ragazza ridacchiò, forse già un po' brilla, voltandosi poi nella direzione della corvina.

"Perché stare male per qualcuno che non ti vuole?" Le chiese diretta, facendo spalancare gli occhi di Lauren.

My Honey (Camren)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora