Capitolo 35

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Erano passati esattamente due mesi da quella notte. Entrambe avevano fatto finta di nulla, dando la colpa all'alcol, lasciando sospese delle domande. Certo svegliarsi nude nello stesso letto era stato uno shock per entrambe, nonostante in cuor loro sapevano bene come fossero andate le cose, ma alla fine avevano deciso di ignorarlo, pretendendo che non fosse mai successo, iniziando però ad allontanarsi sempre di più.

Lauren aveva continuato ad uscire con Lucy, mentre Camila continuava a far finta che le stava bene quella situazione, anche perché ancora non era pronta a far i conti con il mondo esterno.

Però le sue amiche si erano rese conto che non sorrideva più come prima.
Le avevano subito chiesto cosa avesse, adottando vari metodi diretti e non, ma Camila era brava a sviare il discorso, pretendendo che andasse tutto bene e dando la colpa alla stanchezza.

E se in un primo momento le andava bene stare in questo modo, arrivò ad un punto in cui non ne poteva più.

"Avanti Mila" la richiamò per la terza volta Ally, guardandola apprensiva "Sai che con noi puoi parlare di tutto, vuoi dirci cosa succede?"

Camila sospirò, puntando lo sguardo fuori dalla finestra, prendendosi un po' di tempo prima di parlare.

"È successa una cosa" mormorò, con la speranza che non l'avessero sentita.

"Questo lo abbiamo capito" disse spazientita Dinah, ma solo perché le faceva male vederla stare in quel modo e voleva sapere il motivo per poterla aiutare.

"Credo di essermi innamorata" ammise in un sussurro, deglutendo, ma sentendosi più libera, come se si fosse tolta un peso ammettendolo ad alta voce.

"Ma è una splendida notizia!" Esclamò entusiasta Ally, seguita dalla polinesiana che iniziò subito a fare l'elenco di tutti i ragazzi che conosceva.

"È Justin? No, aspetta! Non dirmi che è Shawn... no sarebbe troppo strano. Allora è Carter? Oppure è Ale-"

"È Lauren" la interruppe, facendo rimanere la bionda a bocca aperta e occhi spalancati.

"Oh wow" mormorò Ally sorpresa, non credendo che tra le due potesse nascere qualcosa, le reputava troppo diverse, ma forse era proprio questo che le aveva avvicinate.

"Ah però, te le scegli fighe" batté, invece, le mani Dinah, con un sorrisetto malizioso, quasi come se già lo sapesse.

Ora che lo aveva detto e aveva visto che  alle sue amiche non aveva fatto né caldo né freddo, anche se sapeva bene che non l'avrebbero mai giudicata, si sentì pronta per confessare tutto quello che era successo con la corvina. Forse così avrebbero potuta aiutarla.

"C'è anche un'altra cosa" sussurrò poco dopo, costringendosi però a tenere lo sguardo lontano da loro, era comunque imbarazzante dirlo ad alta voce "Siamo andare a letto insieme"

"COSA?" ora anche Dinah rimase a bocca aperta, sgranando gli occhi per la sorpresa. Aveva già il sospetto, insieme a Normani, che tra le due potesse nascere qualcosa, ma non si era minimamente immaginata che si spingessero così oltre.

"Ma non sta con Lucy?" Chiese confusa Ally, cercando di costruirsi il susseguirsi degli eventi nella mente per capirci qualcosa.

"Si" mormorò, portandosi le ginocchia al petto, stringendole tra le braccia, iniziando a raccontare tutto dall'inizio, fin dal primo loro bacio.

Dopo venti minuti aveva spiegato alle due ragazze come erano andati i fatti, non tralasciando nulla, sentendosi sicura a confidarsi con loro.

"Quindi ci stai dicendo che dopo quella notte avete finto non fosse successo nulla? Ma quanto siete coglione?" Chiese Dinah, ma più che una domanda, era una vera e propria constatazione.

My Honey (Camren)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora