Capitolo 22

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Lauren dopo due giorni si era decisa a tornare, non poteva permettere che l'arrivo della sua ex migliore amica le sconvolgesse di nuovo la vita.

Non aveva detto nulla a Camila, anzi l'aveva addirittura evitata, quindi non avendola vista pensava che non c'era, ma chiedendo a Shawn le aveva dato risposta affermativa, così si mise a cercarla in giro per l'edificio dal momento che in classe non c'era.

Fu entrando nei bagni che la trovò.
Si avvicinò guardandola confusa, non capiva perché fosse così sconvolta.

"Camila" la richiamò piano, per non spaventarla.

"Lauren" sussultò, posando gli occhi leggermente arrossati nei suoi.

La corvina vedendola in quello stato si preoccupò "Che succede?"

Camila non rispose, si limitò solo a buttarsi tra le sue braccia, sperando di ricevere un abbraccio, come se fosse lei ad averne bisogno dopo quello che aveva sentito.

Lauren si pietrificó appena sentì le braccia della cubana circondate il suo busto, ma appena si rese conto effettivamente di quello che stava succedendo, si decise a ricambiare l'abbraccio, tenendola stretta a sé.

Era diverso da tutti gli abbracci che aveva ricevuto e dato in vita sua, non che ne avesse ricevuti molti, ma a differenza degli altri, non le dava per niente fastidio né disagio, anzi si trovava a proprio agio tra le sue braccia.

"Va tutto bene" le sussurrò, tenendola ora in una stretta più decisa, come a farle capire che lei c'era e non l'avrebbe mai lasciata.

Rimasero così per un tempo indefinito, potevano essere secondi, minuti, loro non ci fecero caso, erano solo certe che quell'abbraccio era meglio di qualunque altra cosa in quel momento.

La prima a staccarsi fu Camila, ma rimase comunque davanti a lei, a testa bassa.

"Vuoi dirmi cosa è successo?" Riprovó la corvina, con il solo intento di aiutarla.

La cubana scosse la testa alzandola "È tutto ok" le sorrise provando a convincerla della sua risposta e Lauren decise di crederle, in fondo non poteva mica costringerla a parlare.

"Andiamo in classe?" Chiese poi Camila, ricevendo risposta positiva dalla corvina e insieme andarono in classe.

Per tutte le ore seguenti Camila si constringeva a seguire la lezione, prendendo ogni minimo appunto, giusto per tenersi impegnata, Lauren, invece, non smetteva di tenerla sott'occhio, visibilmente preoccupata, ma non le avrebbe chiesto più niente.

Una cosa in quel momento le accomunava, entrambe non si erano accorte di due occhi glaciali che stavano osservando vigli ogni loro mossa.

A mensa Lauren decise di consumare il cibo nel loro posto, non volendo stare nel tavolo accanto a quello della sua ex migliore amica e Camila non obiettó.

Si trovavano sotto l'unico albero che era presente in quel piccolo spazio di giardino. Lauren aveva già finito di mangiare così si era accesa una sigaretta nel mentre che aspettava la cubana.

Stava facendo dei cerchi di fumo, cosa che si divertiva a fare spesso, quando la cubana richiamò la sua attenzione con una domanda inaspettata.

"Perché non le parli?"

La corvina fece finta di non capire a chi si riferisse, aggrottando la fronte, ma continuando a giocherellare con il fumo "A chi ti riferisci?"

"Lo sai benissimo" disse Camila, ingoiando l'ultimo boccone, prima di voltarsi nella sua direzione.

"Non ne ho motivo" affermò con quanta più indifferenza possibile, anche se le faceva male affrontare quell'argomento "L'ultima volta mi ha fatto ben intendere cos'ero per lei"

My Honey (Camren)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora