Chapter 3: Why don't you answer?

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«È stato un bellissimo pomeriggio!» esclamo scendendo dalla macchina di Debby «Grazie, davvero»

«Domattina a che ora ti alzi?» mi chiede, invece, mio fratello Isaac «So che qui c'è una caffetteria che fa delle brioche buonissime»

«E chi te l'ha detto?» gli chiedo incuriosita dalla sua affermazione «Comunque alle nove»

«Per la mezza saremo qui» afferma prima di sporsi dal finestrino e lasciarmi un bacio sulla fronte

«Ma sei serio? Così presto?» si lamenta il gemello

«Ei, guarda che sei tu quello che ha detto che avremmo passato la mattinata insieme» lo riprendo

«Stavo scherzando! Mamma mia quanto siamo suscettibili!»

«Umm.. io dovrei andare» mormoro «Ci sentiamo più tardi con voi due okay?» aggiungo mentre il mio sguardo si posa su Debby e poi su Dustin, il quale abbassa lo sguardo

Mentre torno al dormitorio sento delle risate provenire da uno spiazzo e per un secondo ho pensato che fosse la sua risata ma forse l'ho pensato per via di Theo che oggi lo ha nominato.. ignoro le risate e sentendomi una perfetta imbecille torno nella mia stanza con l'umore un po' sotto i piedi.

«Ei!»

«Sei tornata da molto?» chiedo alla mia coinquilina mentre chiudo la porta della stanza «Ho bisogno di una doccia, puzzo da fare schifo»

«Non da molto.. Com'è andato il pomeriggio?»

«Tutto bene, siamo andati alla sala giochi» le dico «Te che hai fatto?»

Mentre lei mi racconta il suo pomeriggio io mi siedo sul bordo le letto e mi tolgo le scarpe, ho i piedi distrutti.

«Ti dispiace se dopo viene qui il mio amico? Abbiamo pensato di vedere un film.. Cioè se ti da fastidio gli dico di non venire»

«No ma va tranquilla», «Io mi faccio una doccia e vado a dormire, domani mattina mi vedo con i gemelli»

«Sicura? Non vorrei darti fastidio» insiste lei ma io le assicuro che il suo amico può venire tranquillamente e le dico che quando sono molto stanca mi addormento molto velocemente quindi non deve preoccuparsi di svegliarmi

Per fortuna abbiamo il bagno in camera così non devo girare per mezzo dormitorio in accappatoio o altro. Prendo il cambio e il pigiama e mi vado a fare la doccia mentre Miley si mette a pulire la stanza così da farla sembrare meno un porcile agli occhi del suo amico.

«Ei ti sta chiamando tua madre!» urla lei per farsi sentire

«Dille che la richiamo appena finisco!»

«Ti chiama appena finisce» la sento dire

Dalla doccia esco dieci minuti dopo e dopo altri dieci minuti, tempo che ho impiegato per vestimi, pettinare e asciugare i capelli, prendo il telefono e mentre chiamo mia madre metto in ordine il bagno.

*Ei ma! Come va, tutto bene?*

*Si tutto bene, te? Piaciuta la sorpresa?*

*Lo sai meglio di tutti che odio le sorprese ma vabbeh...*

*Sei più andata dalla psicologa?*

*Mamma..*

*Non dirmi che hai saltato gli appuntamenti*

*No, ci vado e sono seria*

*Ci vai per il tuo bene e non per far contenta me*

*Se ti fa dormire la notte allora è come dici tu*

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