Chapter 30: And me?

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 Mai una volta che qualcuno mi da una mano a sistemare le cose, Lottie, Miley e Deborah si sono appropriate della mia stanza e stanno guardando un film mentre i ragazzi stanno facendo una gara a non so quale videogioco e io sono la povera stronza che deve fare sempre tutto.

«Alla fine non vengono quelli della squadra» dice Isaac entrando in cucina

«Ah e dirmelo prima no?» chiedo seccata, oggi è la volta buona che ammazzo qualcuno

«Senti.. possiamo parlare un momento?»

«Non vedi che sono impegnata? Sono ore che sto qui a sistemare e controllare cosa manca mentre tutti voi vi state facendo i fatti vostri.»

«Theo aveva detto che ti stavano aiutando Lottie e Debs e Miley» mormora lui

«Tu per caso le vedi? Sono in camera mia da ore»

Controllo un'ultima volta la lista delle cose che mancano e dopo aver constatato che c'è tutto, chiudo la penna e la ripongo in un cassetto per poi ripiegare il foglietto e metterlo in tasca.

Passo accanto a mio fratello e vado a prendere la borsa che avevo lasciato sulla poltrona solo che ora non è più lì. «Chi ha spostato la mia borsa?» chiedo al gruppetto di ragazzi che si sono appropriati di qualunque superficie in sala «Dai ragazzi, mi serve la borsa!»

«E noi cosa ne sappiamo!» ribatte Robert continuando a tenere lo sguardo fisso sul televisore

«Se sta sera volete mangiare qualcosa tirate fuori la mia borsa oppure mi date voi i soldi» borbotto piazzandomi davanti alla tv sollevando un coro di lamentele dai ragazzi

«Jack l'ha messa là» dice Gilinsky indicando il mobile vicino all'entrata

«E lasciarla dov'era vi costava tanto vero?»

Prendo la borsa ed esco di casa sbattendomi la porta alle spalle.

«Ei voi una mano?»

Mi volto e vedo mio fratello che sventola le chiavi della macchina tra le dita. «Perché?»

«Voglio aiutarti?» dice ma sembra più una domanda «Sicuramente dovrai comprare un sacco di roba e non ce la farai da sola»

«Va bene..»

Isaac va a prendere la macchina in garage mentre io lo aspetto fuori dal cancello, dopo poco si ferma vicino a me per farmi salire e quando ho chiuso la portiera parte verso il supermercato.

«Quindi tu.. e chi?» chiede lui cercando di mantenere un tono di voce neutro

«Vuoi davvero iniziare questo discorso?»

Isaac annuisce e deglutisce, «È successo quando stavo con Conor»

«Hai perso.. con quel coglione? Ma sei scema?» sbotta sbattendo una mano contro al volante

«Sei tu che hai voluto intavolare questo discorso» gli ricordo «E poi è successo tempo fa, è successo e non si può cambiare il passato»

«Ma poi vi siete lasciati»

«L'ho lasciato dopo mesi perché mi tradiva» dico abbassando lo sguardo sulle mie gambe «Ho fatto quello che ho fatto perché provavo qualcosa per lui e pensavo che lui ricambiasse ma evidentemente mi sbagliavo»

«Quindi con..

«Dio!» impreco girandomi a guardarlo «Con Max non è successo nulla e poi non stiamo manco assieme»

«Questo non vuol dire che non possiate farlo»

«Isaac!» mi lamento «Vuoi davvero sapere quando scoperemo?»

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