Chapter 54: I missed you

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«Ehi ehi ehi!» esclama Crawford mentre si siede al tavolo «Perché questo silenzio?»

«Hanno discusso» dice Elliot indicando me e la sua ragazza

«Perché?» azzarda a chiedere il mio migliore amico

«Perché Ivy non vuole festeggiare il compleanno»

«Che c'è di male in questo?»

«Ma voi due siete deficienti o cosa?» borbotta Miley smettendo di giocare con il cibo che ha nel piatto

«Ma perché festeggiare se io non voglio?» ribatto e vedo Elliot sbattersi una mano sulla fronte mormorando un "e ci risiamo" «Non mi sono mai piaciuti i compleanni, perché devo festeggiare se le persone che voglio non ci potranno essere?»

Al solo pensiero mi si appanna la vista, faccio un respiro profondo e ricaccio indietro le lacrime.

«Non mi va di festeggiare e siete pregati di non organizzarmi nulla.» mi alzo in piedi e dopo aver preso la borsa dalla sedia accanto alla mia esco dalla mensa

Mentre torno in camera decido di chiamare Maximilian essendo che sono tre giorni che non ci vediamo e forse mi manca giusto un po'.

*Ehi* lo saluto quando mi risponde

*Vee!* ridacchia

*Max sei ubriaco?*

*Ma va! Ti pare?*

*Sembrava..* borbotto *Come stai?*

*Male, sono tre giorni che non ti vedo*

*Adulatore*

*Per te? Sempre* ride e io arrossisco *Sei arrossita vero?*

*No..*

*Vorrei essere lì con te*

*Maximilian..* mormoro

*No.. il nome per intero no* piagnucola e io rido

*Per il momento l'importante è la tua famiglia, io posso aspettare*

*Ma tu sei la mia famiglia!* ribatte, non di nuovo.. non ho proprio testa di discutere con lui

*Amore.. dai*

*Io altri cinque minuti senza di te non resisto, figuriamoci altri cinque giorni!* esclama prima di sospirare *Vieni qui, in tutti i sensi*

*Deficiente* rido *Pure nei momenti meno opportuni*

*È per questo che mi ami*

*Touché*

*Uhh parli pure francese, interessante* dice a bassa voce e io mi mordo il labbro inferiore

*Ci stai provando con me, Wilson?*

*Può darsi*

*Ti ho convinta?* chiede dopo poco e io sbuffo *Arrivo a prenderti!*

In poco tempo arrivo in camera e riesco a preparare lo zaino con i vestiti e i libri che Max entra in camera con il fiatone. Mi fissa per qualche secondo e poi mi si lancia addosso stringendomi in un abbraccio.

«Mi sei mancata da morire amore mio» sussurra nascondendo il volto nell'incavo del mio collo e io ridacchio per il solletico causato dal suo respiro contro la mia pelle

«Anche tu, tanto» sussurro a mia volta stringendolo a me

«Hai preso tutto?» chiede e io annuisco, lui si mette lo zaino in spalla e me in braccio uscendo poi dalla mia camera

Unbearable 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora