Chapter 6: Have you ever thought..

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«Potremmo parlare, per favore?» domando alla coach Reed

«Certo, andiamo nel mio ufficio»

Mi siedo su una delle sedie poste davanti ala scrivania mentre la donna si appoggia al mobile davanti a lei.

«Che succede?»

«Sta mattina mi sono svegliata con un dolore alla gamba sinistra»

«Ed è la prima volta che ti succede o ci sono stati altri episodi?» mi chiede con un velo di preoccupazione nella voce «Hai fatto qualche movimento strano?»

«Ieri sera ho corso e credo di aver sforzato»

«Ti ho già fatto conoscere il fisioterapista della squadra?»

«Si, il primo giorno»

La coach si affaccia dall'ufficio e chiama un ragazzo, credo il fisioterapista, che gli fa segno di aspettare un secondo che finisce di parlare con una ragazza.

«Si?» chiede entrando nell'ufficio

«Ivy lamenta dei dolori alla gamba sinistra» lo informa

«È la prima volta da quando hai tolto il gesso?»

«Um.. si»

«Come mai ti fa male? Cioè hai fatto qualcosa di diverso dal solito?»

«Ho corso.. credevo non ci fossero problemi nel farlo»

«Puoi controllarle la gamba?» chiede la donna

«Oggi non posso, devo assistere agli allenamenti della squadra di basket» risponde «Però domani pomeriggio posso.. tu hai lezione il pomeriggio?»

«Finisco alle sei»

«Per la mezza ti aspetto nella palestra dove si allenano i ragazzi della squadra di basket»

«Sai dov'è?» mi chiede dopo poco pensando che probabilmente non so dove si trovi

«Non credo»

«Hai presente dov'è il dipartimenti di psicologia?»

Alla sua domanda annuisco, si so perfettamente dov'è quel dipartimento.. l'ufficio della Tavares si trova in quell'edificio.

«Devi proseguire per una decina di metri e sulla destra troverai un cartello con scritto palestra o cose simili e sei arrivata»

«Okay, allora domani dopo lezione passo»

«Si.. un'ultima cosa preferirei che usassi delle stampelle, non vorrei che la situazione peggiorasse»

«Ne abbiamo un paio che puoi tranquillamente prendere» aggiunge la coach alzandosi dalla scrivania «Te le vado a prendere»

Dopo cinque minuti la donna torna nell'ufficio con un paio di stampelle che mi passa e io mi alzo in piedi per prenderle.

«Perfetto, allora a domani»

Il ragazzo dalla pelle ambrata ci saluta e se ne va, quando lo sto per fare anche io la coach mi ferma raccomandandomi di fare attenzione e ovviamente di non correre, inoltre mi dice che posso andare in camera e che per oggi ho finito con gli allenamenti.


«Oh mio dio ma che ti è successo?» mi chiede Crawford mentre si alza dal pavimento

«Sono una precauzione.. ho male alla gamba e il fisioterapista essendo che non poteva visitarmi oggi ha preferito che le usassi», «Che ci fai qui comunque? Non dovresti essere a lezione?»

«In verità mi manda la Tavares.. voleva sapere perché hai saltato l'appuntamento delle tre»

«Cazzo! Cazzo! Cazzo!» borbotto «Me ne sono completamente dimenticata, mi sono messa a studiare e non mi sono resa conto dell'orario infatti ero anche in ritardo per gli allenamenti»

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