Chapter 22: I'm trying

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«Ultimamente passate un sacco di tempo assieme» dice Miley mentre si veste «Cosa mi nascondete voi due brutti stronzi?»

«Perché credo che ce l'abbia con noi due?»

Io e Miley ci giriamo verso la porta e io alzo gli occhi al cielo notando Maximilian che fa dondolare la copia della chiave della stanza.

«Gli dovevi per forza dare la copia?» mi lamento mentre torno a sottolineare lo schema che ho fatto

«Perdo le cose abbastanza di frequente»

«Credevo di avertelo già detto o sbaglio?»

«Sbagli, Wilson»

«Qualcuno risponde alla mia domanda?» chiede il ragazzo

«Passate un sacco di tempo assieme» ripete la ragazza dai capelli scuri e ricci «State assieme? O scopate e basta?»

«Miley!» urlo arrossendo «La finezza» dice Max ridendo

«Quindi?»

«Ci stiamo frequentando?» chiede conferma Max quando mi giro a fissarlo «Ci stiamo frequentando»

«Ma lui non lo volevi vedere sotto ad un treno?»

Maximilian mi fissa con gli occhi spalancati mentre io mi sbatto la mano sulla fronte spostando poi lo sguardo dal ragazzo che indossa una felpa di Star Wars e dei jeans scuri sulla ragazza che si sta facendo una coda alta.

«No ma grazie, simpatica mi dicono» borbotto

«Come se non me lo avessi mai detto» dice lui mentre appoggia le mani sulle mie spalle

«Comunque io mi vedo con Elliot, voi se dovete scopare usate il preservativo e fatelo sul tuo letto. Non azzardatevi ad usare il mio, chiaro Wilson?»

«Ma se sei te che hai scopato sul mio letto con mio cugino, per giunta! Con il materasso, le lenzuola e le coperte ho fatto un bel falò in campagna.»

«Eravamo presi dal momento, te l'ho detto!» ribatte lei «Ci si vede più tardi, stronzetti»

La ragazza prende la borsa e se ne va chiudendo la porta alle sue spalle mentre Max si sdraia sul mio letto incrociando le braccia dietro alla testa mantenendola rialzata per fissarmi.

«Credevo di averti già detto di non fissarmi o sbaglio?» gli domando mantenendo lo sguardo sullo schema che ho davanti «Max smettila»

«Non ho nulla da fare»

«Dormi, usa il telefono, leggi, fatti un giro» gli propongo elencando varie cose ma lui dopo aver sbuffato esclama un "noioso!" «Io devo studiare e non posso starti dietro quindi o smetti di fissarmi o smetti di fissarmi»

«Non puoi fare una pausa?»

«L'ho appena fatta»

«Per cinque minuti? Sai che pausa!» mi giro a fissarlo e lui mi fa la linguaccia

«Molto maturo da parte tua»

«Dai fai una pausa!» ribatte lui «Da quanto stai studiando? Scommetto che sono ore che sei su quelle cose»

«Se mi dici che ore sono so dirti da quanto sto studiando»

Rimane qualche secondo in silenzio e poi mi risponde: «Sono le cinque»

«Sono tre ore che sono davanti a questa roba»

«Va bene, faccio una pausa» dico subito dopo chiudendo il libro e il quaderno, apro il primo cassetto della scrivania e sbuffo quando mi rendo conto che i biscotti che tenevo li dentro sono finiti.. che palle però! «Io ho fame, andiamo alla caffetteria?»

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