Sta mattina mi sono svegliata abbastanza presto e ho deciso di preparare la colazione per tutti.
Prendo gli ingredienti per preparare i pancake e inizio a preparare l'impasto, spero che bastino per tutti, mentre il primo pancake cuoce su un lato metto su il caffè.
«Cos'è questo buon odore?»
Mi giro verso l'entrata della cucina per vedere Maximilian sedersi su uno degli sgabelli dell'isola ma subito dopo riprendo a preparare i pancake.
«C'è il caffè?»
«Lo sto facendo» dico secca mentre tolgo dal fuoco il primo pancake di molti altri dal fuoco, prendo un piatto da un mobile e lo metto sopra
Una decina di minuti dopo ho riempito due piatti con i pancake, li poso sul tavolo e prendo le cose per condirli: la nutella, la marmellata e lo sciroppo d'acero.
Prendo delle posate e mi siedo per mangiare dei pancake con lo sciroppo d'acero, mio dio sono la cosa più buona di questo mondo! Quando il caffè è pronto prendo due tazze, le riempo e ne passo una al ragazzo seduto al mio fianco.
«Oh wow, quanta gentilezza! Quasi quasi mi emoziono»
«Strozzati con il caffè» gli auguro mangiando un boccone della prelibatezza che ho preparato e credo che mi sia uscito anche un gemito di apprezzamento perché lui scoppia a ridere «Perché sei qui?»
«In che senso perché sono qui? Non capisco cosa intendi»
«Perché ti trovo ovunque? Mio dio sembra che tu lo faccia di proposito!»
«Magari perché voglio farti cambiare idea no? Te l'ho detto, lo farò fosse l'ultima cosa che faccio»
«Cos'è che devi fare?» si intromette Theo entrando in cucina «Uhh! Pancake! Almeno tu mi dai una gioia!»
Mio fratello prende un piatto e si abbuffa di pancake come se non ci fosse un domani.
«Di cosa stavate parlando?»
«Nulla»
I due ragazzi iniziano a parlare di basket mentre io continuo a mangiare in silenzio con lo sguardo basso, è come se in quel momento mi sentissi di troppo.. sento le lacrime pronte a sgorgare dai miei occhi ma faccio un respiro profondo, scaccio i brutti pensieri e mi passo una mano sul volto per toglierne una che stava scendendo sperando che nessuno dei due ragazzi se ne sia reso conto.
Finisco di mangiare e di bere il caffè e poso la stoviglie sporca nel lavandino per lavarli e poco dopo si aggiungono anche quelle che mi passa Maximilian e nel posarle nel lavandino mi poggia una mano sul fianco che mi fa sobbalzare e sbattere la testa contro l'anta del mobile.
«Aia» borbotto
«Che hai fatto?» chiede mio fratello
«Nulla», «Leva quella mano dal mio fianco» sussurro facendomi sentire solo dal ragazzo al mio fianco
«Ti serve una mano?» mi chiede il ragazzo dai capelli ricci e scuri ignorando la mia richiesta e mantenendo la mano sul mio fianco
«Ma non potevi svegliarmi?»
Guardo la mia amica mezz'addormentata sedersi vicino a Theo e rubandogli la tazza di caffè che si era appena versato causando una lamentela dal ragazzo.
«Sta zitto» borbotta lei prima di bere un sorso di caffè, Lottie mi guarda e poi posa lo sguardo sulla posizione della mano di Maximilian e alza un sopracciglio «Oggi cosa facciamo?»
«Io non ci sono» risponde Maximilian girandosi verso di lei
«Oh ma che peccato, sono così dispiaciuta» dico acidamente
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Unbearable 2
Romance→sequel di Unbearable, si consiglia la sua lettura per avere una migliore comprensione← Sono passati un paio di mesi dall'inizio delle lezioni alla UCLA e Ivy ha fatto amicizia solo con un'altra persona oltre che con la sua coinquilina e a parer su...