Chapter 35: Film and make-out?

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Tanti insulti e una doccia bollente dopo, sono asciutta e vestita con una felpa di Maximilian che mi fa da vestito da quanto è grande.

«E quindi ti ha fatto il bagno con la manichetta» dice ridendo la mia migliore amica

«Lottie!» mi lamento guardandola male ma ciò aumenta le sue risate «Guarda che ci metto poco a chiudere Skype»

«Scusa scusa ma è troppo divertente»

«No, non è vero»

«E così hai conosciuto i suoi e suo fratello, come sono?» chiede lei cambiando discorso, grazie al cielo

«Sono simpatici»

«Max e suo fratello sono la copia del padre anche se Fabian non ha i capelli ricci come loro due» aggiungo poco dopo

Maximilian entra in camera con solo un asciugamano addosso e invece di fare il giro del letto si allunga su di me per prendere i boxer che sono posati vicino a me, oh Signore aiutami tu.

«Max!» squittisco arrossendo «Vestiti!»

«Sono a casa mia e se voglio giro pure nudo» ribatte lui e io arrossisco ancora di più

«Mi sembra giusto» dice intromettendosi Lottie

«Oh ei Lottie» la saluta lui

«Io vi lascio, mamma ha finito di cucinare» ci saluta, mi fa l'occhiolino e chiude la video-chiamata

«Di che parlavate?» chiede mentre va davanti all'armadio, si toglie l'asciugamano che aveva legato in vita con una tale nonchalance che mi lascia a bocca aperta «Ti sei incantata?»

«Uhm.. niente, cagate» mormoro deglutendo a fatica e cercando di distogliere lo sguardo dal suo fondo schiena ma proprio non ci riesco

«Comunque credo che sia pronto»

«Cosa?» gli chiedo distogliendo finalmente lo sguardo dal suo corpo

«La cena, di solito mangiamo a quest'ora» dice indicando l'orologio sul muro, sono le otto passate

Mi metto un paio di leggins neri e non avendo voglia di mettermi le scarpe rubo le pantofole a Maximilian.

«Quelle sono mie»

«Non oggi, dolcezza» gli dico facendogli l'occhiolino

«Starò scalzo, vabbeh»

Andiamo in cucina dove al tavolo sono già seduti Fabian e George mentre Annie, sua madre, è ancora ai fornelli.

«Sedetevi pure, io ho quasi finito» dice Annie

Maximilian si siede alla sinistra del padre e io mi accomodo vicino a lui, «Preparati all'interrogatorio» mi sussurra all'orecchio

Quando la madre si avvicina al tavolo con la pentola Max le passa il suo piatto ma lei lo guarda male e prende il mio facendo ridere me e suo fratello per la faccia che ha fatto, piccolino va.

«Prima gli ospiti» dice lei e lui alza gli occhi al cielo «Non alzare gli occhi al cielo, signorino»

«A furia di stare con lei è diventata un'abitudine»

«Certo certo, qualunque cosa ti faccia dormire la notte» lo prende in giro il fratello minore

«Come vi siete conosciuti?» ci chiede il padre interrompendo il battibecco tra fratelli

«Oh beh è piuttosto divertente» dico

«Forse per te» borbotta lui alzando gli occhi al cielo

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