Dopo la seduta dalla psicologa ho fatto una lenta passeggiata tornando al dormitorio, ci ho impiegato mezz'ora quando di solito ci metto dieci minuti a percorrere il tragitto dipartimento di psicologia – dormitorio. In questa mezz'ora ho pensato a quello che mi ha detto la psicologa, che forse provo qualcosa per lui, ma non ho concluso nulla.
Davanti alla porta della mia stanza mi rendo conto di non avere le chiavi, sbuffo e busso alla porta ripetutamente.
«Aprimi, Miley!»
«Arrivo, arrivo!» la sento dire poco prima di aprire la porta «Ma portarti le chiavi?»
«Le ho diment..» le parole mi muoiono in bocca quando mi rendo conto che seduto sul mio letto c'è lui
«Lui che diamine ci fa qui?!» borbotto e lui si gira a guardarmi «Anzi no io me ne vado»
Prendo il telefono e chiamo Crawford sperando che mi possa ospitare in camera sua.
*Dimmi*
*Posso dormire da te?*
*Vuoi che vengo a prenderti?*
*No, dammi dieci minuti*
«Vi conoscete?» domanda confusa Miley spostando lo sguardo da me che prendo i libri per le lezioni del giorno dopo e Maximilian
«A domani Miley»
Metto lo zaino in spalla ed esco dalla stanza.
«Ei, ho fatto prima che ho potuto» mi dice con il fiatone Crawford
«Ti avevo detto che stavo arrivando» gli ricordo mentre schiaccio il pulsante dell'ascensore
«Ivy, possiamo parlare?»
Ignoro la sua voce e appena le porte dell'ascensore si aprono entro dentro seguita da Crawford ma lui non molla la presa e blocca, con la mano, le porte impedendo loro di chiudersi.
«Per favore» mi supplica con lo sguardo di concedergli qualche minuto per parlare ma io scuoto la testa
«Amico non vuole» si intromette il ragazzo al mio fianco togliendo la sua mano dalle porte
Esse si chiudono davanti a noi e l'ascensore inizia a scendere verso il piano terra.
«Ma è quello della festa?»
«Già»
Per fortuna il dormitorio di Crawford non è molto lontano da dove ci troviamo ora e arriviamo una decina di minuti dopo a destinazione.
«Ma non è che il tuo coinquilino si arrabbierà?» domando mentre mi siedo su un letto
«Ma chi, Corey? Non c'è mai in camera, è sempre dalla sua tipa»
«Sai vero che non mollerà la presa fino a che tu non lo farai parlare vero?» mi informa il ragazzo mentre si toglie le scarpe «Mi è sembrato un tipo abbastanza determinato»
«Non ricordarmelo»
«Hai già mangiato?»
«Non ho fame..», «Ti ho interrotto mentre studiavi?»
«Ci stavo provando»
«Ora mi sento in colpa» mormoro «Scusa»
«Ma no, non devi scusarti assolutamente»
«Qui non c'è il bagno in camera quindi um... se ti devi cambiare io aspetto fuori» dice in imbarazzo dondolandosi sui talloni «Esco?»
«Ti dispiace?»
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Unbearable 2
Romance→sequel di Unbearable, si consiglia la sua lettura per avere una migliore comprensione← Sono passati un paio di mesi dall'inizio delle lezioni alla UCLA e Ivy ha fatto amicizia solo con un'altra persona oltre che con la sua coinquilina e a parer su...