12.Fanculo

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Apro gli occhi lentamente appena sento un mugolio da sotto mi è.
Mi guardo attorno confusa e faccio per alzarmi ma sotto di me sento un petto caldo.

Sussulto e noto subito di essere sopra di Dylan.
Mi sta guardando divertito e lentamente sento le guance andare a fuoco.

"I-io...mi muovo nel sonno"sussurro e subito mi metto di fianco a lui.

"L'ho notato,verso le 3 di mattina hai cominciato ad avvicinarti fino ad sdraiarti su di me"dice e mi sento sprofondare sempre di più nell'imbarazzo.

"Tranquilla,non sei pensante"dice mentre si mette seduto stiracchiandosi.
"Tuo padre è entrato in camera tua verso mezzanotte...ho fatto finta di dormire ma credo che lui pensi che abbiamo fatto sesso"

"Può pensare quello che li pare,non è cosi"sbotto e mi alzo in piedi.
"Vestiti,io...vado in bagno"aggiugo e lui annuisce andando verso il comodino con i suoi vestiti piegati sul comodino.

Il mi sguardo non può fare a meno di cadere tra le sue gambe dove noto un rigonfiamento.
"Non hai mai visto un ragazzo in boxer?"mi chiede ironico ma è veramente così.

Non ne ho mai visto uno,prima di lui.
"Aspetta...non ne hai mai visto uno?Sai almeno com'è un cazzo?"

"Certo idiota...solo che non l'ho mai visto di persona"dico e lui m riguarda sorpreso.
"Cavoli...sei proprio santarellina...almeno,hai mai provato del piacere?"mi chiede e io annuisco leggermente.

"Cambiamo argomento per favore..."sospiro allungandomi verso il mio telefono,notando l'ennesimo messaggio da Brendon.

"Dovresti dirgli che sai tutto"
"Voglio vedere se ha le palle di dirmi tutto lui"dico e mi rifaccio la coda per poi andare in bagno.

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"Stai meglio?"mi chiede mio padre e io annuisco.
"Non...non c'è stato niente tra me e Dylan sta notte,abbiamo solo dormito"dico e lui annuisce.

"Che cos'è successo?C'entra con il tuo ragazzo?"mi chiede e mi irrigidisco a quelle parole.

"Non stiamo più insieme"mi guarda confuso.
"Ma ieri-"
"Mi ha tradito ieri sera e non...non so se lo faceva anche prima,ma questo mi fa fottutamente schifo..."ammetto e lui scuote la testa amareggiato.

"Pensa come mi sono sentito io allora..."dice e decido di non controbattere,sarà stato male,e non lo biasimo,mia madre lo ha tradito con suo fratello.

Le due persone che amava di più al mondo,li hanno voltato le spalle.
"Devo andare al lavoro,Paul mi ha detto di avvertiti che inizi già da domani"annuisco e lui si sistema la cravatta per poi salutarmi e uscire.

"Rachel"mi sento chiamare da mio padre.
Mi giro verso di lui e appena noto Brendon dietro la porta,mi irrigidisco.

"Che ci fai qui?"
"Non mi rispondi ai messaggi e non capisco il perché"guardo mio padre che con lo sguardo mi chiede se va tutto bene.

"Sai che non mi piace che porti ragazzi dentro casa"dice.
"Infatti lui se ne stava andando,quando avrai le palle da venirmi a dire in faccia quanto sei coglione,ne riparleremo"dico avvicinandomi.

"M-Ma di cosa stai parlando"fa un sorriso tirato e io scuoto la testa amareggiato.
"Faccio tardi al lavoro,e se no vuole parlarti,per favore vattene"dice riferito a Brendon che mi guarda esitante per un secondo per poi sospirare ed andarsene.

Fanculo.

HAPPINESS -Essere O Non Essere?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora