Apro gli occhi esausta guardandomi attorno e subito mi ritrovo davanti due paia di labbra.
Appena riconosco il viso di Dylan sussulto leggermente.Sta dormendo e non si è reso conto che siamo praticamente l'uno sopra l'altro.
Porto una mano sulla sua guancia e la accarezzo leggermente.Si muove leggermente sistemandosi e io tolgo velocemente la mia mano sussultando leggermente.
Tolgo il suo braccio dalla mia vita e mi metto sdduta indolenzita.
"Mmm..."sento mugolare Dylan che si gira dall'altra parte dormendo ancora.Ma cosa sto facendo?Che mi ha detto la testa,dovevo tornare a casa...
Mi alzo dal letto lentamente e mi faccio velocemente una coda per poi mettermi le scarpe e prendere la mia roba.
Lancio un ultima occhiata a Dylan e sospiro per poi uscire.
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"Non farlo mai più capito?!"mi urla contro e io annuisco abbassando lo testa.
"Ti sembra normale?!Uscire di casa e tornare il giorno dopo senza dire niente?!"aggiunge."Ti ho scritto"sussurro sentendo un groppo in gola.
Odio che mi urli contro in questo modo,ma ha ragione,ero arrabbiata con James,non dovevo prendermela con lui."Mi hai scritto che rimanevo a dormire da un amico!Chi cavolo è questo amico?!Non sapevo dove fossi!Ne con chi!Rachel poteva accadere qualcosa!"
"Ero da Dylan e so badare a me stessa,sono stanca ora...vado in camera"dico e faccio per andarmene ma la sua voce mi ferma.
"Da Dylan?Ma cosa ti salta in testa?Ti ricordo quello che ti ha fatto!"esclama.
"Ho visto cosa è accaduto quella sera e gli sono praticamente saltata addosso implorandolo...quindi..."dico e lui sospira."Vai in camera per favore"dice e io sospiro.
"Mi dispiace ma sono stata veramente male ieri...pensavo ci tenesse a me"dico e mio padre mi guarda nervoso per un attimo."Rachel lui ha trent'anni,cerca una relazione seria con una donna,con cui poi iniziare un futuro...tu sei ancora una ragazzina..."dice e io scuoto la testa amareggiata.
"Una ragazzina che però si scopava senza problemi...è questo che mi ferisce,se non voleva qualcosa di serio,andava da qualcun'altra,non da me..."dico.
"Ma questo ora non importa,mi ha fatto capire chiaramente che non mi vuole..."abbasso lo sguardo ferita e senza aggiungere altro vado in camera mia.
Mi arriva un messaggio che mi affretto a vedere e appena noto che è di Dylan sospiro.
Tutto bene?Perché te ne sei andata senza salutare?
Non rispondo e poso il telefono sul comodino.
"Fanculo..."sussurro prendendomi la testa tra le mani mentre le lacrime cominciano a rigarmi il volto.Ci tenevo veramente a lui...
Il mio telefono vibra ancora e appena noto che è un messaggio di James mi asciugo le lacrime leggendolo.Fammi spiegare per favore,non volevo finisse così
No,non questa volta,sono stanca di essere sempre io quello che sta male.
Sono fuori casa tua dai..
Scuoto la testa rimettendo il telefono sul comodino e mi alzo andando verso la finestra.
E poggiato alla sua auto e ha un aspetto terribile,ma nonostante questo rimane bello come sempre....Lancia uno sguardo alla mia finestra e appena mi vede si allontana leggermente dall'auto.
Mi supplica con lo sguardo e io mi mordo il labbro inferiore scuotendo la testa.Prende il telefono e capisco che mi sta digitando un messaggio e così mi affretto ad andare a prenderlo mentre mi asciugo le lacrime che sembrano non volersi fermare.
10 minuti,solo 10 e rispetterò qualsiasi scelta tu prenda,ma fammi spiegare
Guardo il messagio indecisa e sospirando mi alzo dal letto recandomi verso l'uscita.
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"Allora?"dico tenendo lo sguardo chino.
"Guardami per favore"sospira.
"Non ci riesco,mi fai terribilmente schifo..."ammetto."Io ci tengo a te"dice e io scuoto la testa amareggiata.
"Non è vero,non mentire""No,ascoltami,sei importante per me ma...ho un'altra persona in testa e so che vedendomi con te,soffre...e io-"lo guardo confusa.
"Ma di cosa stai parlando,li unici che sanno di noi sono alcuni miei amici e mio padre,se non mi vuoi non inventarti queste stupide balle"sbotto sistemandomi sul sedile dell'auto.
"Non è una balla..."sussurra e io lo guardo turbata.
"Ma...non capisco"dico e lui si passa una mano tra i capelli."È tuo padre Rachel"dice e io mi immobilizzo sul posto.
"S-Stai scherzando vero?"provo a dire ma lui scuote la testa sospirando."Mi stai lasciando per mio padre?!Ma che diavolo di problemi hai?"sbotto perdendo la pazienza.
No,questo è troppo!
"Rachel è successo e basta!Mi piace veramente Jhon!"esclama e io scuoto la testa infuriata.
"Ma ti sembra normale quello che mi stai dicendo?!È mio padre cazzo!Quando è successo tutto questo?!"il mio petto si alza e abbassa velocemente per la furia di queste parole.
"Siamo stato insieme circa 5 mesi fa,è risuccesso quel giorno che ti ho portato a casa e...-"
"Questo è troppo!"apro velocemente la portiera dell'auto ed esco velocemente dall'auto.
"Rachel aspetta!"esce anche lui dall'auto."Fanculo okay?!Preferivo dicessi che non ti piacessi più,l'avrei superata!Ma adesso...come cazzo pensi che starò a casa con mio padre dopo questo?!"gli urlo contro.
"È successo senza che me ne rendessi conto okay?!Io lo amo!"sento una fitta al cuore a quelle parole.
"Cosa?"sposto l'attenzione su mio padre che sentendo le urla,è uscito di casa.
James sussulta e si gira verso di lui.
"Io me ne vado,me ne torno a Londra e non provare a fermarmi"dico sentendomi umiliata."Rachel aspetta.."dice mio padre ma senza degnarmi di uno sguardo.
Scuoto la testa amareggiata e subito corro dentro casa.Vado verso l'armadio tirando fuori la valigia e la butto sul letto.
Mio padre?!Ma sta scherzando?!
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HAPPINESS -Essere O Non Essere?
Roman d'amour"Lo spreco della vita si trova nell'amore che non si è saputo dare... nel potere che non si è saputo utilizzare, nell'egoistica prudenza che ci ha impedito di rischiare e che, evitandoci un dispiacere, ci ha fatto mancare la felicità."